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Il Cholo…in gabbia: durante la finale di Supercoppa l’argentino verrà isolato

La stagione scorsa sarà anche finita, ma l'UEFA non dimentica: il Cholo Simeone è ancora squalificato dopo la...colorita reazione al rosso di Vrsaljko nella semifinale d'andata di Europa League. E quindi, seconda finale consecutiva in tribuna...

Redazione Il Posticipo

Una tigre in gabbia. Ecco l'immagine più adatta per descrivere ciò che andrà in scena a Tallinn il 15 agosto. Sul campo ci saranno Real e Atletico Madrid per giocarsi il primo...derby di Supercoppa Europea della storia. Mancherà però l'attore protagonista. E non si parla di Cristiano Ronaldo, che in quei giorni sarà impegnato a prepararsi per l'esordio in Serie A. Sulla panchina dei Colchoneros ci sarà di nuovo Mono Burgos. La stagione scorsa sarà anche finita, ma l'UEFA non dimentica: il Cholo Simeone è ancora squalificato dopo la...colorita reazione al rosso di Vrsaljko nella semifinale d'andata di Europa League. Quattro giornate, due già scontate e due ancora vigenti.

SCARAMANZIA? - E quindi, seconda finale consecutiva in tribuna per il povero Simeone, che esattamente come avvenuto a Lione sarà costretto a vedere la sua squadra dall'alto, senza poter intervenire (almeno in teoria). Certo, visto il risultato dell'ultima volta forse l'Atletico punta anche sulla scaramanzia, ma comunque resta un problema. Quello di...contenere il Cholo, che già durante la finale con il Marsiglia è stato più spesso attaccato alla balaustra della tribuna che seduto a vedere il match. E quindi, sfruttando l'architettura dello stadio Lilleküla della capitale estone, il club ha provveduto a organizzare la giornata al suo allenatore. Che, per evitare problemi a lui e a chi sarà nei dintorni, verrà...isolato.

PALCO RISERVATO - Uno dei quindici palchi dell'impianto sarà a completa disposizione di Simeone. Che potrà osservare la partita dall'alto, analizzare la prestazione dei suoi e (sebbene il regolamento non lo permetta) cercare di trasmettere qualche indicazione al suo amico Mono in panchina. Ma che soprattutto, almeno in teoria, non entrerà in contatto con nessuno, tifosi del Real Madrid compresi. Già, perchè la tensione di un match che mette in palio un trofeo è decisamente amplificata dalla squadra che l'Atletico si troverà davanti. Perdere la terza finale europea in quattro anni contro i cugini blancos non è un'opzione praticabile. E quindi, meglio prendere precauzioni, anche prevedendo un'eventuale sconfitta. Per l'incolumità di tutti, ma soprattutto di chi potrebbe incrociare un Simeone furioso!