Stanchi del predominio dei cinque grandi campionati europei? La FIFA ha una soluzione. Dopo che gli ottavi di Champions hanno dimostrato che Premier League, Liga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1 dominano di fatto il Vecchio Continente, è arrivata da parte del presidente Infantino una apertura tanto inattesa quanto importante. Sì ai campionati transnazionali. Un cambiamento che sotto la presidenza di Blatter è sempre stato considerato impraticabile, ma che il calcio moderno rischia di rendere inevitabile. Dunque, largo alle tante idee che negli anni sono state proposte al riguardo.

calcio
Il calcio mondiale si avvia a una rivoluzione, la FIFA apre ai campionati transnazionali: “Siamo pronti a discuterne…”
Stanchi del predominio dei cinque grandi campionati europei? La FIFA ha una soluzione: sì ai tornei transnazionali. Infantino spiega che si può cominciare a discutere sulla nascita di campionati che raggruppino squadre di più nazioni, per...
DISCUSSIONE - A cominciare dall'ultima in ordine di tempo, quella che vedrebbe l'unione dei campionati di Belgio e Olanda per contrastare lo strapotere dei tornei top, sia dal punto di vista tecnico che economico. Un'idea che a questo punto il numero uno del calcio mondiale arriva persino a incoraggiare, come riporta AS. "Dobbiamo essere aperti a una discussione al riguardo. In Belgio e Olanda hanno discusso di un campionato del Benelux. È un dibattito che va avanti da una ventina d'anni e finora abbiamo sempre detto di no, perchè ci basiamo sui campionati nazionali". Ora però i campionati nazionali sembrano non bastare e nel nome del principio per cui tutti devono poter provare a vincere, forse è ora di cambiare.
NUOVI CAMPIONATI - "Tante squadre sognano di diventare le migliori. E quindi possiamo fare qualcosa per migliorare la situazione di queste squadre, senza nulla togliere a quelle che già sono al top. Non si tratta di derubare nessuno di nulla. Si tratta di aiutare chi ha un po' di meno e siamo pronti a discutere con tutti su questa situazione". Un'apertura che guarda ad altri sport, dove le leghe transnazionali sono già una realtà già affermata. Un qualcosa che potrà diventare la norma anche nel calcio. Per la gioia di chi nel corso dei decenni ha suggerito la nascita di campionati dai concetti affascinanti come la "Lega Atlantica" (bocciata dalla UEFA qualche anno fa), la "Lega d'Asburgo" (Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e altri paesi mitteleuropei) o il campionato unico irlandese, per squadre del nord e della Repubblica. Insomma, ora via libera alla fantasia. Sempre nel nome di un calcio più competitivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA