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Il Bayern Monaco punta alla rivoluzione in Bundesliga, ma i tifosi attaccano Hoeness: “Il 50+1 non si tocca”

Il Bayern Monaco punta alla rivoluzione in Bundesliga, ma i tifosi attaccano Hoeness: “Il 50+1 non si tocca” - immagine 1
Quando si è parlato di Superlega, i supporter teutonici hanno subito fatto capire ai club che non era il caso neanche di pensarci. E ora si torna a discutere della regola del 50+1, con la curva del Bayern che si schiera contro il suo ex presidente

Redazione Il Posticipo

La Bundesliga, almeno a guardare l'albo d'oro degli ultimi dieci anni, non sarà il campionato più equilibrato del mondo (anche se questa stagione sembra orientata a una lotta per il titolo affascinante), ma guai a pensare che ai tifosi tedeschi non piaccia. Gli stadi sempre pieni, con il Signal Iduna Park di Dortmund che fa la parte del leone, e l'interesse da parte del pubblico non mancano mai. E per questo ogni novità è sempre guardata con un certo sospetto. Quando si è parlato di Superlega, i supporter teutonici hanno subito fatto capire ai loro club che non era il caso neanche di pensarci. E ora si torna a discutere della regola del 50+1.

L'apertura di Hoeness...

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Ma cos'è la regola del 50+1? Quella che permette ai tifosi che sono membri di un club di poter detenere la maggioranza delle quote, evitando così che la società possa essere interamente acquistata da investitori esterni. Si tratta di uno dei pilastri della Bundesliga, che però è stato attaccato da qualcuno di molto importante: Uli Hoeness, ex presidente del Bayern Monaco. Come spiega la Bild, Hoeness ha dichiarato che i bavaresi sarebbero d'accordo nel cancellare la norma. "Stiamo rimanendo indietro a livello internazionale, in Inghilterra ogni club di Premier o di Championship è legato a una grande azienda, a un paese, a un oligarca o chissà a che altro".

...e la chiusura della curva

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Dunque, Hoeness suggerisce di eliminare la regola, o almeno di dare la possibilità ai club di decidere in maniera autonoma. "Sono in favore del fatto che ogni club possa prendere le sue decisioni. E non riguarda solo il Bayern Monaco, ma anche di dare ad altri club l'opportunità di competere con il Bayern". Un discorso che però non è piaciuto...neanche ai suoi tifosi. La Südkurve ha infatti riservato all'ex presidente uno striscione durante il match contro l'Union Berlino, senza girarci troppo attorno: "Uli, se ognuno decide per i suoi interessi non si aiuta nessuno. Il  50+1 rimane non negoziabile". Con buona pace dell'ex numero uno e di chi vorrebbe vedere una Bundesliga più allineata alla Premier League...