Il 2020 di Pogba è lontano dallo United: il francese non c’è sul calendario ufficiale perchè…

Nuova stagione, nuovo merchandising per tutte le squadre. E tra le tante cose che ogni club offre ai suoi tifosi, uno dei grandi classici è il calendario dell'anno che verrà. Il Manchester United non fa certo eccezione e di conseguenza, come riporta il Sun, è pronto quello del 2020. Certo, da una squadra di più di venti calciatori è complicato fare una selezione per dodici mesi, ma di solito si prendono i giocatori più rappresentativi. E quindi nel calendario dei Red Devils ci sono De Gea, Mata, Lindelof, Rashford, Lingard, e Matic. Poi però...qualche dubbio deve essere sorto nei pensieri della società.

ASSENTE - I calciatori in odore di addio, come Lukaku, Sanchez e Smalling, tutti finiti in Serie A, non ci sono. Di conseguenza, diminuiscono i volti da poter inserire e quindi c'è spazio per Pereira, non certo una stella, per Solskjaer e persino per una panoramica di Old Trafford. Ma la domanda che si fanno tutti è un'altra: dov'è Pogba? Il francese nei dodici mesi non si vede. E dire che dal punto di vista del marketing è senza dubbio il calciatore più redditizio della rosa. Ma evidentemente chi ha commissionato il calendario era certo che per la fine del mercato il francese avrebbe vestito un'altra maglia!

RISCHIO - E una fonte interna al club conferma che il problema è proprio quello. "La dirigenza non voleva rischiare niente con Pogba. La sua partenza sembrava certa e l'ultima cosa che il reparto commerciale voleva era ritrovarsi decine di migliaia di calendari con sopra la sua faccia. E quindi hanno deciso di lasciarlo fuori. Certo, Pogba pubblicizza ancora molte cose per il club, ma se qualcuno se ne va è facilissimo rimuoverlo dal sito". E un po' meno semplice da cancellare da qualcosa di stampato. E quindi, paradossalmente, anche se alla fine dovesse rimanere a Manchester, per il francese non c'è spazio nel 2020 dello United, almeno...sulla carta. Ma visto che fino al 2 settembre tutto può accadere, chissà che questo non avvenga anche in campo...