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“Perchè lo hai tolto?” – Il 28 aprile come il 5 maggio?

La lacrime di Icardi sono il preludio all'addio? Senza Champions, tutti in discussione. E il bomber, per la dirigenza, è il primo sacrificabile...

Redazione Il Posticipo

“Perche lo hai tolto?” Pensieri e parole di Wanda Nara, al termine di Inter-Juventus spaventano i tifosi. Il 28 aprile inizia a somigliare sinistramente al 5 maggio. Lacrime, sconfitte e... Juventus sempre sullo sfondo. Una sconfitta lacerante, in tutti i sensi. Il pianto di Icardi intenerisce e insieme spaventa i tifosi dell’Inter.

RONALDO – Icardi come Ronaldo. Anche il Fenomeno, nel 2002, pianse dopo la sconfitta, amarissima, contro la Lazio che lo privò della gioia di vincere lo Scudetto. Lacrime amare che lo avvicinarono al cuore dei tifosi. Un po’ come è successo a Icardi, finalmente considerato anche leader emozionale, anima dell’Inter. In una delle serate più amare della storia recente, le sue lacrime lo legittimano come Cuore di Capitano. Attenzione, però, al rovescio della medaglia.

CUPER – Smaltita la delusione, Ronaldo, anche lui quel giorno sostituito, andò da Moratti e senza mezzi termini chiese la testa di Hector Cuper, allora allenatore nerazzurro. Il presidente cercò di conciliare, ma la spaccatura restò profonda. Così tanto da spingere Ronaldo a lasciare Milano per Madrid. La storia potrebbe ripetersi?

WANDA – In questo senso l’ago della bilancia è...Wanda. L’Inter vuole trattenere Icardi e la moglie e agente del calciatore non ha ancora firmato il rinnovo del contratto. Anzi, ha anche manifestato il proprio disappunto sulle scelte del tecnico sui social. Un cambio indigesto. Quel retweet a un “perché lo hai tolto?” è pesantissimo. Quanto basta per alimentare le voci su un possibile addio?

CHAMPIONS - L’unica differenza fra il 28 aprile e il 5 maggio è che in quel caso non c’era un domani. Mentre allo status quo l’Inter ha ancora una flebile speranza di agganciare la Champions. Al netto di polemiche, rabbia, errori e lacrime, l’Inter fuori dall’Europa che conta è un dramma economico per Suning. Ecco perché sono tutti in discussione. Da Spalletti a Icardi. Che è e resta in cima alla lista dei sacrificabili, nonostante abbia fatto breccia nel cuore dei tifosi. Le lacrime sono sincere, ma, smaltita l’amarezza, resteranno i fatti. E quanto sarà difficile per Icardi accettare di non giocare la Champions? E convivere con la sensazione che all’Inter sia complicato vincere perché non si può investire senza cedere almeno per un altro anno ancora?