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I Due…di Piccari – Semaforo verde per De Zerbi e…rosso per Gattuso

Marco Piccari ci racconta a modo suo i personaggi e gli eventi top e flop del nostro amato calcio. E la sesta giornata di campionato regala cose buone e altre meno...

Marco Piccari

Senza troppa opposizione Juve, Napoli e Roma vincono, la Lazio supera l'Udinese nella partita più vera del mercoledì, l'Inter di carattere avanza, mentre il Milan si inceppa ancora. La sesta giornata è finita è già tempo della prossima di campionato ed ecco le carte degli ultimi 90'.

DUE DI CUORI - Che bella creatura il Sassuolo di De Zerbi. Qualita di gioco e divertimento, bastano questi due fattori per rendere speciale questa squadra, la vera sorpresa di questo avvio di campionato. Migliore attacco del torneo con 14 reti e terzo posto in classifica, ma soprattutto un'idea di calcio che prescinde dai nomi e da chi va in campo. Contro la Spal, il tecnico De Zerbi lascia fuori Boateng e qualche altro giocatore, ma il prodotto non cambia. Pressing, verticalizzazioni, difesa aggressiva e sempre l'idea giusta per costruire la manovra; il Sassuolo ha una sua precisa identità. Bravo De Zerbi. A prescindere dal risultato, il Sassuolo ha già lasciato il segno. Sicuramente non vincerà trofei, ma questa è ancora una volta la dimostrazione che nel calcio e nello sport in generale non conta solo VINCERE.

DUE DI PICCHE - Il Milan e il suo tecnico non convincono, anche contro l'Empoli emergono i soliti problemi. Qualche idea si vede, ma troppo poco per fare pensare al tecnico Gattuso come un raffinato costruttore di gioco. La squadra patisce il pressing e spesso si fa infilare dai lanci in diagonale e palla a terra, la contromossa manca sempre. La sensazione è quella di una manovra affidata più alla qualità dei singoli che ad un preciso spartito. Male anche nella gestione della partita, in 5 gare il Milan puntualmente ha spento la luce lasciando campo agli avversari. Una vittoria e appena 6 punti in 5 partite con un match da recuperare, troppo poco per pensare all'Europa che conta. Gattuso è veramente un allenatore per un top club? Ai posteri l'ardua sentenza.