Haaland, situazione complicata. L'attaccante norvegese, che sta attraversando un periodo complicato dal punto di vista emotivo, deve scegliere fra un salto di carriera immediato o dei guadagni ancor più consistenti fra due anni. Secondo quanto riportato da AS, il Borussia potrebbe anche accettarlo di vendere in questa stagione, prima che il ragazzo possa liberarsi pagando i 75 milioni di euro di clausola rescissoria.

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I dubbi di Haaland, fra ambizione e… portafoglio
Situazione complicata. Deve scegliere fra un salto di carriera immediato o dei guadagni ancor più consistenti fra due anni
SCENARIO - Mezza (e forse anche più di mezza) Europa vorrebbe Haaland. Lo stesso Mino Raiola non ha escluso che il suo assistito possa lasciare il Borussia con un anno di anticipo. E qui sorge il problema. Il potenziale acquirente, pagando "solo" la clausola rescissoria, avrebbe potuto garantire al giocatore un ingaggio più cospicuo. Tuttavia lo scenario è cambiato: l'esplosione repentina di Haaland e la crisi economica che trascina i club ha ridisegnato gli equilibri. Adesso al Borussia conviene vendere subito. E ad Haaland andarsene per vincere. A meno che non preferisca restare un anno in "naftalina" per poi andare a guadagnare molto di più.
PATTO - La situazione è chiara, quanto complessa. Quando il Borussia ha acquistato Haaland, le migliori squadre del mondo avevano già fatto piovere offerte. Raiola e il giocatore hanno scelto Dortmund, considerato l'ambiente migliore per far crescere il giocatore. Operazione molto vantaggiosa per i tedeschi, che hanno dovuto pagare solo 20 milioni di euro più 23 di provvigione: 8 al padre e 15 allo stesso Raiola. In cambio, il Dortmund avrebbe facilitato la partenza di Haaland nel 2022 a un prezzo ragionevole fissato poi nei famosi 75 milioni di euro.
FUTURO - Nel frattempo, però, il Dortmund è finito fuori dalla zona Champions. E la ragionevolezza impone che i 180' dei quarti di finale contro il City, siano gli ultimi di Haaland nell'Europa che conta per questa stagione. Resta da capire quale sia la scelta del ragazzo. Se resta a Dortmund, rischia di perdere il palcoscenico internazionale, ma di poter guadagnare tantissimo nel 2022 quando il suo cartellino sarà "scontato". Se il ragazzo andrà via, spunterà un ingaggio comunque da top player in una squadra dove potrà immediatamente competere per vincere trofei. E il Borussia potrà comunque consolarsi della perdita incassando dalla cessione una somma molto più cospicua.
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