I discorsi motivazionali di Ferguson: “Ero pagato per vincere, dovevo essere spietato…”

Pochi allenatori hanno una bacheca come quella di Sir Alex Ferguson. Che sia un personaggio straordinario, lo sanno anche i sassi ma le parole dello scozzese ai suoi non erano mai troppo gentili. E venire a conoscenza alcune delle strigliate storiche del tecnico più vincente di tutti i tempi in uno dei suoi discorsi motivazionali alla squadra, diventate virali qualche tempo fa e riprese da Sportbible, non ha prezzo.

RUVIDO E FLUIDO - "Alcuni passaggi sono fot***amente ruvidi. Fateli più fluidi! Toccate bene il pallone! Giocate a un tocco" Questi e altri, i consigli di Ferguson nel discorso fatto ai suoi giocatori durante una pausa di metà partita. Oltre a sentire le sue parole, fa un certo effetto sentire il tono con cui le pronuncia. Sembra la voce di un padre preoccupato perché i suoi figli non riescono a fare qualcosa che ritiene elementare. E l'impressione trova conferma nelle facce dei giocatori in un mix di concentrazione e mortificazione. Proprio come durante una ramanzina di un genitore. Ma l'asciugacapelli di Ferguson non finisce con la campanella che richiama i giocatori in campo.

NON PROVATECI -  Mentre i ragazzi si alzano per tornare a giocare, il tecnico grida: "Non vi buttate giù, non provateci nemmeno, c***o!". Insomma, l'allenatore ha più volte ammesso di essere spietato o meglio, ha più volte spiegato perché doveva esserlo. "Venivo pagato per continuare a vincere, quello era il mio lavoro e per questo ero spietato. Non lo negherò". Certo, fa sempre un certo effetto vedere che certi discorsi non erano rivolti a dei giocatori qualsiasi ma a gente come Beckham, Scholes, Giggs, Neville. Ma come ha detto più volte lui stesso e riporta Sportbible: "Devi avere una personalità forte quando guidi le persone e io ho un carattere piuttosto forte". Non che qualcuno avesse dubbi a riguardo.