Nel nome di Hristo. Un calciatore con un nome così non poteva essere certo banale. E di certo ha lasciato il segno. Stoichkov è il primo e sinora unico calciatore bulgaro a vincere il Pallone d’Oro, passa alla storia anche per la proverbiale tendenza al “fuorigiri”. Calciatore di razza, ma anche pigro e attaccabrighe, come dimostra il suo commento su CR7: "Non intervisterò mai Cristiano Ronaldo, io parlo solo con i migliori". Meglio quello che pensa sul futuro di Messi: "Nessuno può dire a lui cosa deve fare", suggerendo che casomai è il contrario. Come sempre, in equilibrio fra la classe e la follia. Spostando l’ago verso quei difetti che lo hanno reso immediatamente riconoscibile, ma probabilmente ne hanno anche limitato la seppur immensa carriera.
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