Come fa Guardiola a convincere il proprietario dei Citizens a spendere centinaia di milioni di euro per un calciatore? Lo ho spiegato Uli Hoeness, ex presidente del Bayern Monaco.
Facile essere Pep Guardiola. Il catalano ha guidato finora il Barcellona, il Bayern Monaco e adesso il Manchester City, non certo squadre in difficoltà economiche. E quindi, spesso e volentieri, quando vuole un giocatore può spendere diverse carte. In primis il suo...fascino calcistico, perchè quasi chiunque vorrebbe giocare con Guardiola. E poi, se ci fosse ancora qualche dubbio, arriva la società che con il potere dei petroldollari aiuta a convincere chi dovesse tentennare. Ma come fa Pep a convincere il proprietario dei Citizens a spendere centinaia di milioni di euro per un calciatore? Lo ha spiegato qualche tempo fa durante la conferenza finanziariaMMM Uli Hoeness, all'epoca presidente del Bayern Monaco e ora "soltanto" uno dei consiglieri più ascoltati dalle parti di Säbener Straße.
VOLARE DALLO SCEICCO
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Hoeness conosce bene Guardiola, visto che il catalano è stato in Baviera per qualche anno. E ha evidentemente parlato con l'allenatore del City, che gli ha spiegato il suo modus operandi sul mercato. Un...trucchetto che a quanto pare funziona sempre! "Il mio amico Pep mi ha detto cosa succede quando vuole comprare un giocatore che costa 100 milioni di euro. Prepara un video sul suo obiettivo e vola dallo Sceicco". Lo Sceicco, ovviamente, è Mansur bin Zayd Al Nahyan, il proprietario del club. E via con l'opera di persuasione, che funziona quasi sempre, come dimostra il recente acquisto di Erling Braut Haaland per una cifra di 60 milioni, ma anche quello di Jack Grealish, pagato oltre 100.
IL PETROLIO
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"Poi c'è questo banchetto ricchissimo, in cui si guardano i video e poi lo Sceicco trasferisce i fondi che servono per completare il trasferimento. Il giorno dopo lo Sceicco alza il prezzo del petrolio di qualche millesimo di euro ed ecco che ha di nuovo i soldi nelle sue casse". Un metodo che però negli ultimi anni ha creato problemi al City, finito nel mirino del Financial Fair Play della UEFA. E su questo Hoeness è felice di come invece lavora il Bayern: "Sono fiero del fatto che noi per cose del genere noi non andiamo a fare debiti, ma togliamo i soldi dal conto in banca". E come dimostra anche a Monaco di Baviera, senza il gas e senza i video, i calciatori costosi...arrivano lo stesso.