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Ho visto Maradona e innamorato son

“Ho visto Maradona”. Il senso di riconoscenza per il destino che ha intrecciato le storie di questo grande campione e di un popolo che lo ha amato e che lo farà per sempre.

Vincenzo Marangio

"Ci sono cori e cori, ci sono squadre diverse l'una dall'altra. Ci sono campioni e fuoriclasse. Ci sono storie d'amore e poi c'è Maradona e Napoli. E c'è un coro che va oltre il classicismo da stadio, sfocia nel visionario di un rapporto che da subito ha dato vita ad un amore forte come una catena.

"“Ho visto Maradona”. Tre parole nelle quali c'è tutto. C'è la consapevolezza di trovarsi di fronte un campione che resterà eterno, unico, irripetibile. C'è il senso di riconoscenza per il destino che ha intrecciato le storie di questo grande campione e di un popolo che lo ha amato da subito visceralmente e che lo farà per sempre, contro tutto e contro tutti. In difesa di una fede che è come una religione, con il suo dio insostituibile e imparagonabile.

 Diego Maradona, il mito, al Napoli dal 1984 al 1991

"Nessuno come lui, no, neanche Pelé. Un amore che affonda le radici nel legame quasi spirituale tra Maradona e Napoli, tra un campione che ha veramente amato questa squadra, sposando la città, difendendola come fosse una crociata, dopo averne sentito e interpretato l'esigenza di un riscatto sociale. Con Maradona non era solo calcio, era qualcosa di diverso. Chi non è stato a Napoli in quegli anni può provare a intuirlo ma non lo capirà. Non capirà perché il Napoli di quegli anni entrava nel bilancio economico della famiglia, perché andare a vedere gli allenamenti al campo Paradiso era un prolungamento necessario per chi non ne aveva abbastanza di tutta quella bellezza da ammirare “solo” al San Paolo.

"Chi non è stato a Napoli non può capire perché sulle spalle di quel meraviglioso e insostituibile numero 10 c'erano i sogni, la passione e l'anima di una città, e perché tutto ciò non fosse un peso ma benzina nelle gambe del Pibe de Oro. “Ho visto Maradona” significa averlo vissuto come un figlio o un fratello, perdonandogli tutto, come si fa ad un membro di una famiglia.

 Maradona e Bruno Giordano

"E allora chi c'era e lo ha visto vi racconterà la storia di un ragazzo che una volta cantava a squarciagola alle 4 del mattino fuori ai locali della movida. Una donna si affacciò rimproverandolo ma quando quel ragazzo le disse “signora sono Maradona” la signora rispose “e allora canta figlio mio”. Vi racconteranno che quando arrivò al Napoli senza portare inizialmente risultati e Ferlaino impose il ritiro punitivo, appena gli spiegarono cosa fosse lui rispose “ah, no io in ritiro non penso che ci vengo, ci vediamo allo stadio e cominciamo a vincere” come se avesse potuto scegliere. In realtà scelse, perché da allora il Napoli cominciò davvero a vincere, portando a casa gli unici due scudetti della sua storia.

"Chi non c'era non può capire fino in fondo. Ma permettetemi di dire che anche io sono tra quei fortunati che possono dire “Ho visto Maradona”. E innamorato son'.

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