europei 2021

Helveg: “La forza della Danimarca è il gruppo. Maehle? Una fortuna averlo. Damsgaard può fare la differenza”

Mandatory Credit: Claudio Villa /Allsport

La Danimarca si gioca la finale in casa dell’Inghilterra, a Wembley, con una nazione intera pronta a soffiare alle spalle di una squadra che può tornarsi a giocare un titolo dopo il 1966. Impresa sulla carta impossibile, dunque…...

Redazione Il Posticipo

La Danimarca si gioca la finale in casa dell'Inghilterra, a Wembley, con una nazione intera pronta a soffiare alle spalle di una squadra che può tornarsi a giocare un titolo dopo il 1966. Impresa sulla carta impossibile, dunque... probabile per il paese delle favole. Helveg analizza i possibili scenari della sfida a Sky Sport. 

SPINTA- La nazione si è stretta intorno alla squadra danese. "La Danimarca è un paese piccolo e aveva bisogno di riunirsi dopo mesi di Covid. E la nazionale è stato il veicolo migliore. Il grande spavento legato a quanto accaduto a Eriksen ha cementato ancora di più il legame fra nazionale e la gente. Adesso c'è una grandissima spinta. Questa è una partita che si sente molto in Danimarca. La partita sarà difficile, ci vorrà una squadra al top e un pizzico di fortuna. Si gioca a casa loro, a Wembley, occorre tirare fuori il massimo e anche... qualcosa di extra".

DOLBERG - Molte speranze sono riposte su Dolberg reduce da diversi alti e bassi.  Sembrava un fenomeno, si era smarrito Helveg ne traccia un profilo. "In Danimarca si è sempre parlato moltissimo su di lui. Si tratta di un giocatore importante ancora giovane. All'Ajax ha avuto un inizio di carriera incredibile, poi si è un po' fermato. Ha le qualità per essere un campione ma non riesce a tirarle fuori al massimo. Non è ancora un top player. Per arrivare a quel livello dovrebbe essere capace di offrire continuità di rendimento per un periodo più lungo senza accendersi e spegnersi. In questo mese... è acceso. Speriamo bene".

GRUPPO - La forza rimane comunque il gruppo. "Non abbiamo il fuoriclasse. La nostra stella è la squadra, il gruppo. Da sempre la Danimarca ha costruito le sue più grandi imprese sul gruppo. Per quanto riguarda gli "italiani" Maehle è stata la grande sorpresa di questo campionato. Difende e sa attaccare ha grandissime qualità. Esattamente come Damsgaard che ha una grande visione di gioco ed è capace di giocate in grado di fare la differenza. Deve... andare un po' in palestra, ma quando ha il pallone dà sempre la sensazione che possa succedere qualcosa".