Hazard spaventa il Belgio: “Non mi piace giocare con piccoli problemi, altrimenti ho sempre paura…”

Quando è arrivato a Madrid, per Eden Hazard è stato subito evidente che l'eredità di Cristiano Ronaldo sarebbe stata tutta sulle sue spalle. Il che sarebbe un problema per chiunque, ma se qualcuno poteva provare a far dimenticare il cinque volte Pallone d'Oro alla Casa Blanca, quello doveva essere il belga. Pagato tanto, tantissimo, considerando che nella stagione successiva sarebbe andato a parametro zero e che fino a quel momento 100 milioni (almeno secondo le cifre ufficiali) dal Real erano stati spesi solo per Bale. Però alla fine sembravano tutti contenti: il calciatore aveva realizzato un sogno, Zidane aveva ottenuto un talento che ha sempre apprezzato e il club aveva portato l'ennesimo Galactico al Bernabeu.

PROBLEMI - Poi però sono arrivati gli infortuni. Un qualcosa che nella carriera di Hazard c'è sempre stato, ma che ora gli sta impedendo di dimostrare il suo valore a Madrid e che spaventa non poco anche lo staff medico del Belgio. I Diavoli Rossi puntano decisamente sul loro calciatore di maggior talento per gli Europei, ma la paura che l'ex Chelsea si infortuni è reale e anche comprensibile. Per lui dodici stop con la maglia dei Blancos, una situazione che lo stesso medico della nazionale ha definito preoccupante, perchè sembra quasi cronica. E le dichiarazioni dello stesso Hazard a VTM non fanno certo sperare bene: "Nei giorni di allenamento o in cui c'era la partita, tutto bene, avevo buone sensazioni. Ma poi quando il giorno dopo mi svegliavo...dolore".

PAURA - Questo, spiega il belga, il canovaccio dei suoi ultimi problemi con la maglia del Real. Un qualcosa che gli ha impedito di esprimersi al meglio. "Nell'ultima partita con il Real ho avuto un dolore alla gamba, al quadricipite. E mi conosco, non mi piace giocare con piccoli fastidi, devo essere sempre al 100%, altrimenti mi viene sempre un po' di paura". Non il massimo della vita, perchè giocare con il terrore di farsi male è il modo migliore...per autolimitarsi. Ecco perchè Hazard vuole superare questi problemi: "Stiamo cercando una soluzione. Però dal punto di vista mentale sto bene e fisicamente piano piano sto migliorando". L'importante è non svegliarsi con qualche dolorino. Altrimenti...ci risiamo!