Hazard è grande con le grandi e per Terry “è il migliore, in Inghilterra e nel mondo”

Il mondo del calcio conosce da sempre una divisione abbastanza importante nei suoi interpreti. C'è chi nelle grandi partite si esalta e chi invece sparisce. Esistono i calciatori "da finale" (e Pedro può esserne un ottimo esempio) e quelli che invece portano avanti la squadra nelle partite che in teoria contano meno. Di quale categoria fa parte Eden Hazard? Evidentemente, dei grandi con le grandi. E per capirlo basterebbe guardare la rete che ha qualificato il Chelsea contro il Liverpool nella partita di Carabao Cup. Un assolo strepitoso, un gol quasi...alla Messi, che è un altro che quando le partite contano si esalta.

GRANDE CON LE GRANDI - E i numeri lo confermano, quando la partita si fa dura e l'avversario è di un certo prestigio, Eden Hazard sale in cattedra. Lo dimostra il suo ruolino di marcia contro le altre cinque delle "sei sorelle" che assieme al Chelsea dominano (con qualche eccezione) il calcio d'Oltremanica. Per lui tra Manchester City, Manchester United, Tottenham, Liverpool e Arsenal (in rigoroso ordine di classifica dello scorso anno) sono arrivati 24 gol e 18 assist. La vittima preferita del belga è proprio lo United, trafitto cinque volte con altrettanti passaggi vincenti, ma anche con le altre i numeri sono impressionanti. Basterebbe pensare che la "bestia nera" del numero 10 del Chelsea è il City, a cui ha segnato "solo" quattro volte, ma servendo cinque reti ai compagni.

IL MIGLIORE - Numeri che parlano da soli, ma che, se ce ne fosse bisogno, hanno anche un appoggio da parte di qualcuno che il calcio inglese lo conosce abbastanza bene. Sul proprio profilo Instagram, l'ex capitano dei Blues John Terry ha esaltato la rete del suo ex compagno di squadra con parole che lasciano poco spazio all'interpretazione. "Che gol che ha fatto Eden Hazard! È il miglior giocatore della Premier League e DEL MONDO". Parole che certamente faranno piacere al belga, così come quelle del vice-allenatore dei Blues, Gianfranco Zola, un altro talento niente male... Il numero due di Sarri lo ha inserito tra i migliori al mondo e ha lasciato intendere che può ancora migliorare. Per la (poca) gioia delle grandi d'Inghilterra, che quando lo vedono in campo tremano.