Hamann attacca Haaland: “Guardiola non l’ha mai voluto, con lui la squadra segna meno gol e ha meno punti”

Si può criticare Erling Braut Haaland? Guardando i suoi numeri, la risposta dovrebbe essere un "no" secco. Il centravanti del Manchester City ha segnato 31 reti in 28 partite, raggiungendo già quota 25 in Premier League, arrivando a gennaio alla cifra con cui Son e Salah hanno vinto il titolo di capocannonieri nella scorsa stagione. Dunque, i dubbi sulla sua capacità di adattarsi al gioco di Guardiola sembrano dissipati. Eppure c'è chi non è ancora convinto. Dietmar Hamann, ex del City, ha parlato a talkSPORT e ha spiegato perchè, nonostante le cifre spaventose, Haaland non è il calciatore adatto al club inglese.

Le caratteristiche di Haaland

"La forza di Haaland è l'esatto contrario di quella che è la forza del City. Il City ha avuto successo perchè era una squadra che teneva il pallone tra i piedi, aveva ritmo, fluidità e faceva segnare tutti quanti. Ora invece ha un calciatore che per la maggior parte della partita quasi non prende parte al match, è quasi come giocare in dieci. E non mi interessa quanti gol fa o quante triplette mette a segno, bisogna vedere quanti gol fa la squadra. E penso che a questo punto della stagione il City abbia segnato di meno e abbia anche meno punti. Non penso che Haaland sia un calciatore adatto a questa squadra, perchè è tutto quello che il City non è. È molto bravo quando si gioca velocemente, al Borussia segnava dopo che i compagni avevano recuperato il pallone e con tre o quattro passaggi il pallone finiva in rete. Ma invece il City passa il pallone 30 o 40 volte prima di spezzare la difesa avversaria e questo non è il gioco adatto ad Haaland. A lungo termine non penso che migliorerà il City e questo è un grande problema". A breve termine, però, i gol arrivano a grappoli.

Guardiola non lo voleva?

Ma questo non basta a convincere Hamann. Che è anche stato sorpreso quando Haaland è finito all'Etihad. “Non ha mai pensato che sarebbe andato al Manchester City, perchè è un calciatore che Guardiola non ha mai voluto. Ogni centravanti che ha avuto al Barcellona è stato mandato via, in alcuni casi Guardiola ha schierato Lewandowski a sinistra nel tridente del Bayern Monaco, Gabriel Jesus ha giocato da esterno per la maggior parte del tempo. Magari hanno pensato 'c'è questo giocatore che possiamo prendere per 50 o 60 milioni e vale il doppio o il triplo, dobbiamo comprarlo'. Sarebbe d'aiuto al Chelsea o al Manchester United? Penso di sì. Avrebbe segnato così tanti gol? Non lo so, probabilmente no perchè al City ha più opportunità di quante ne avrebbe con una di queste squadre. Ma non penso che sia un calciatore adatto al Manchester City". E la polemica continua...