Haaland mostruoso in City - Crystal Palace. Il calciatore entra e mette a segno una tripletta in 18 minuti di gioco che rovescia il match, schianta gli avversari, lancia momentaneamente la squadra di Guardiola in testa alla classifica e il norvegese in cima alla classifica cannonieri. Tre gol per prendersi il City e soprattutto mettere a tacere tutte le voci legate alle difficoltà che avrebbe trovato in un sistema di gioco che non prevedeva centravanti. Haaland invece torna a viaggiare alle sue medie. Segna più di quanto gioca. Siamo già a quota sei in quattro partite. L'ultimo a riuscirci è stato un certo Sergio Aguero.

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Haaland: “Segnare è il mio lavoro, mi hanno acquistato per questo. Non dobbiamo prendere gol nei primi minuti”

MANCHESTER, ENGLAND - AUGUST 27: Erling Haaland of Manchester City celebrates their sides third goal during the Premier League match between Manchester City and Crystal Palace at Etihad Stadium on August 27, 2022 in Manchester, England. (Photo by Lynne Cameron - Manchester City/Manchester City FC via Getty Images)
IMPATTO
Sembra chiaro a tutti che dopo poche partite Haaland può giocare in qualsiasi contesto. Anzi, lanciato e servito con i giri giusti può diventare devastante a quasi ogni pallone. Quello con il Crystal, se lo porta a casa. Il ragazzo ha espresso le proprie sensazioni a caldo. Le sue parole sono riprese dalla BBC. "Giocare questo tipo di partite e segnare gol fa parte del mio lavoro. Credo che sia il motivo per cui sono qui. Cambiare il corso della partita quando la situazione si complica o è particolarmente difficile. Oggi ho provato davvero una bella sensazione, la tripletta è un motivo di orgoglio straordinario sia per me che per la mia famiglia. Sono certo che mio padre mi dirà che ho ancora meno gol di lui in Premier quindi devo raggiungerlo e superarlo".

INCONTENTABILE
Il centravanti norvegese si concentra però anche sugli obiettivi di squadra. "Non ho mai avuto alcun tipo di problema di inserimento o ambientamento. Sono in una squadra in cui ognuno si fida dell'altro. Sono consapevole che le occasioni arriveranno, devo solo sfruttarle. Come squadra, credo che il segreto del rendimento risieda tutto nella mentalità. Dobbiamo continuare a lavorare duramente. Il primo tempo contro il Palace è stato un avvertimento. Occorre restare sempre concentrati, migliorare, allenarci e crescere. Non deve più accadere di prendere gol nei primi minuti".
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