Haaland al Manchester City perché lo United se lo è fatto sfuggire… per colpa del fuso orario!
MANCHESTER, ENGLAND - AUGUST 27: Erling Haaland of Manchester City celebrates their sides third goal during the Premier League match between Manchester City and Crystal Palace at Etihad Stadium on August 27, 2022 in Manchester, England. (Photo by Lynne Cameron - Manchester City/Manchester City FC via Getty Images)
Chissà cosa avranno pensato i Red Devils, dopo aver visto Erling Braut Haaland segnare 25 reti in 20 partite di Premier League. Con ogni probabilità stanno maledicendo... il fuso orario.
Redazione Il Posticipo
Gli errori di mercato si fanno eccome. Acquisti sbagliati, ma anche calciatori che ci si lascia sfuggire quando si potrebbe portarli a casa. Non c'è nessun club al mondo che nella sua storia non abbia un grande rimpianto, un trasferimento che se fosse andato a buon fine avrebbe cambiato le sorti di una stagione o avrebbe aiutato ad aprire un ciclo. E anche il Manchester United non fa certamente eccezione, nonostante sia uno dei club più vincenti del mondo. Chissà cosa avranno pensato i Red Devils, dopo aver visto Erling Braut Haaland segnare 25 reti in 20 partite di Premier League. Con ogni probabilità stanno maledicendo... il fuso orario.
SOLSKJAER E HAALAND
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Tutto risale al periodo di Solskjaer nelle giovanili. Il tecnico norvegese e il centravanti si conoscono bene, visto che uno ha allenato l'altro ai tempi del Molde. Logico dunque che lo United sia interessato al ragazzo prodigio e che lo fosse anche quando lo ha acquistato il Salisburgo. Ma da quanto ha raccontato tempo fa il Mirror, una bella mano agli austriaci l'ha data proprio il club inglese, sbagliando l'ora dell'appuntamento telefonico per acquistarlo...a causa del fuso orario. Si parla dell'estate 2018, quando sulla panchina di Old Trafford c'è ancora Josè Mourinho. Ole però è un amico e visto che è appena arrivato secondo in campionato proprio grazie ai gol di Haaland, lo consiglia alla sua ex (e futura) squadra. E il prezzo sarebbe di quelli di favore, perché il centravanti costerebbe tre milioni di euro.
Allo United il ragazzino piace eccome e quindi ci si accorda per chiudere a breve. Sì, ma quando? L'appuntamento è alle nove di mattina, ma il problema è che quelli dello United decidono di chiamare alle nove...di Greenwich, che per i norvegesi sono le dieci. Un ritardo fatale, perché una volta non ricevuta la chiamata da parte degli inglesi, il Molde si accorda con gli austriaci, guadagnandoci anche parecchio, considerando che il Salisburgo per Haaland sborsa otto milioni. E quando, un'ora dopo, da Manchester parte la telefonata, non c'è già più niente da fare. Un errore incredibile. E pensare che bastava mettersi meglio d'accordo sull'orario... per evitare di ritrovarselo poi dall'altra parte della città!