Grosso in panchina. Buffon ancora in campo. Il Mondiale del 2006, divenuto da pochi giorni penultimo successo della nazionale italiana torna a far parlare di sé in serie B. Il tecnico del Frosinone, che ha calciato il rigore decisivo nella finale contro la Francia, qualche giorno prima della compilazione dei calendari aveva rilasciato una intervista a Sky Sport mettendo a paragone la vittoria degli azzurri all'Europeo con quella del Mondiale del 2006, trovando diverse analogie ed elogiando "il fuoco" Gigi Buffon. Il destino li ha messi immediatamente di fronte.

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La “premonizione” di Grosso: “Buffon ha il fuoco dentro, sarà un valore aggiunto al campionato”
Grosso in panchina. Buffon ancora in campo. Il Mondiale del 2006, divenuto da pochi giorni penultimo successo della nazionale italiana torna a far parlare di sé in serie B
EUROPEO - Il nome di Fabio Grosso rievoca ancora la gioia del 2006. Bissata 15 anni dopo. "E' stato bellissimo rivivere le emozioni provate ai Mondiali 2006, l'Italia di Mancini ha realizzato qualcosa di fantastico, è riuscita a coinvolgere tutto il paese con il suo entusiasmo. Ed ha trasmesso tantissimi valori, centrando un risultato storco che farà benissimo al nostro calcio. Si notano, senza dubbio, diverse affinità, al netto della vittoria in finale, peraltro maturata ancora una volta ai rigori. Quando si raggiungono ceti livelli evidentemente c'è ed è percepibile la mano di chi gestisce".

GRUPPO - Il segreto è sempre il gruppo. "La base di tutto. Anche al Frosinone. Chi scende in campo deve essere ambizioso e felice. Questa volta però si parte senza proclami, con la consapevolezza di avere davanti un percorso difficile. Il lavoro però paga". A proposito di amici. Grosso ritroverà alcuni suoi compagni di squadra con cui ha condiviso la vittoria del 2006. Buffon addirittura in campo. E alla prima giornata. Le parole rilasciate qualche giorno fa hanno il sapore della "premonizione". "Gigi è straordinario. Non molla mai. Ed è ancora più incredibile che non si trascini mai. Ha voglia, è pimpante, trasmette sensazioni positive. Non mi sorprende affatto che continui a giocare. Se hai il fuoco dentro non c'è età che possa fermarti anche se il suo ruolo facilita il proseguo della carriera. In ogni caso sarà un valore aggiunto al campionato sono molto felice per lui". Potranno abbracciarsi prestissimo.
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