L'Atletico inizia nel migliore dei modi il proprio campionato. Esattamente come Griezmann. Simeone se lo gode. Il francese è sceso in campo per dimostrare al Cholo che c'è ed è pronto a mettersi a disposizione del suo allenatore. Nella mezz'ora concessagli dal tecnico argentino, il francese, come ama dire l'allenatore dei colchoneros, si è mangiato il campo: è stato molto attivo, incisivo e desideroso di generare occasioni da gol. Una versione ben diversa rispetto a quella che ha mostrato per gran parte della preseason quando era apparso stato sfiduciato. Ma potrebbe non bastare.

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Griezmann, il gol non basta: la strada per riprendersi l’Atletico resta in salita

MADRID, SPAIN - NOVEMBER 20: (L-R) Antoine Griezmann of Atletico Madrid, coach Diego Pablo Simeone of Atletico Madrid during the La Liga Santander match between Atletico Madrid v Osasuna at the Estadio Wanda Metropolitano on November 20, 2021 in Madrid Spain (Photo by David S. Bustamante/Soccrates/Getty Images)
FINALMENTE
Il gol contro il Getafe ha interrotto una serie negativa che durava dalla partita di coppa contro il Rayo Majadahonda e soprattutto ha restutito al Piccolo Diavolo l'autostima necessaria per non perdere ulteriormente terreno. Dal punto di vista mentale, la risposta del francese è stata eccellente. Nonostante abbia lavorato bene nelle ultime settimane, la presenza di João Félix e lo stato di grazia di Morata gli hanno impedito di avere un posto da titolare. Quanto basta per rischiare di vederlo apatico e abbattuto. Griezmann ha invece spinto sull'acceleratore mostrandosi diverso, determinato, concentrato. Con la fame negli occhi che vuole vedere Simeone.

SALITA
La strada per riprendersi l'Atletico, come spiegato da AS, resta comunque in salita. Nonostante il gol il francese resta ancora indietro nelle gerarchie di Simeone, ma a Madrid sostengono che ne sia consapevole. Del resto non è ancora detto al 100% che Morata, nonostante il tecnico argentino abbia chiesto a gran voce la sua permanenza, sia ancora nella capitale spagnola a fine agosto. In ogni caso Griezmann ha la fiducia del Cholo. Entrambi sanno che la stagione è lunghissima e che prima o poi, Simeone finirà per avere bisogno di lui. Fra l'altro è anche una questione di orgoglio. Griezmann sente l'Atletico come casa sua e quattro anni senza mostrare il suo vero volto sono troppi. Griezmann vuole riprendersi i colchoneros, in silenzio e sul campo.
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