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Grazie Roma VS “You’ll never walk alone”: battaglia punto a punto…

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"Grazie Roma” e “You’ll never walk alone” continuano a risuonare nell’Europa che conta, sparate a tutto volume dagli altoparlanti degli impianti sportivi e accompagnate da un dolcissimo frastuono di migliaia di voci che diventano una sola.

Redazione Il Posticipo

“Grazie Roma” e “You’ll never walk alone” continuano a risuonare nell’Europa che conta, sparate a tutto volume dagli altoparlanti degli impianti sportivi e accompagnate da un dolcissimo frastuono di migliaia di voci che diventano una sola. Due dichiarazioni d'amore inconfondibili ma molto diverse e non solo perché cantate in due lingue distinte, ma per una serie di fattori, messi faccia a faccia sul campo con un po' d’anticipo rispetto alle squadre che rappresentano.

DIFFERENZE -  “Grazie Roma” è stata scritta e pubblicata (non a caso) nel 1983, anno del secondo scudetto dei giallorossi, dapprima su 45 giri e poi nell’album Circo Massimo, il live del concerto di Antonello Venditti avvenuto nell’omonima località. Certo, poi è stata ripubblicata in varie raccolte tra cui, sempre in maniera poco casuale nell’album, sempre live, Circo Massimo 2001 in circostanze analoghe. Per quanto riguarda “You’ll never walk alone” il discorso è diverso. È stata incisa per la prima volta per un musical del 1945 intitolato “Carousel”. Poi è stata ripubblicata nel 1963 da Gerry and the Pacemakers e adottata dalla Kop nello stesso anno. Ma nel corso del tempo numerosissime squadre l’hanno adottata come canzone simbolo.

COPIE VENDUTE -  Per quanto riguarda il numero di copie vendute, "You'll Never Walk Alone" vince questo confronto a mani basse. E non solo perché nel 1963 è stata in cima alle classifiche per diverse settimane, ma perché negli anni ha potuto vantare reinterpretazioni di prestigio come quelle di Frank Sinatra, Johnny Cash ed Elvis Presley. “Grazie Roma”, forse, essendo una dedica alla sola Roma ha necessariamente trovato un target di pubblico per forza di cose un po' più...ristretto.

AFFLUENZA - Se invece si parla di indice di gradimento e di affluenza, senza dubbio “Grazie Roma” la fa da padrona. Sebbene "You'll Never Walk Alone" abbia visto diverse interpretazioni sia dal vivo che incise, Grazie Roma, anche solo considerando i due concerti di Antonello Venditti al Circo Massimo e la presenza del popolo giallorosso con un'affluenza abbastanza inquantificabile, maa che si assesta serenamente sui milioni, si aggiudica il fattore...pubblico. Possiamo quindi dire che, alla fine, i conti sono pari, anche se per puro campanilismo forse andrebbe premiato il fattore originalità.