Gran Galà del calcio, Gasperini: “Premi da condividere con la città, stagione straordinaria”

Gasperini premiato come miglior tecnico della scorsa stagione al Gran Galà e Atalanta migliore squadra della scorsa stagione. Due "Oscar" che rendono bene l'idea di come la Dea, in un territorio che ha sofferto particolarmente il dramma legato alla pandemia, sia diventata una magnifica realtà del nostro campionato e si stia costruendo anche un'immagine di spessore internazionale. Le parole del tecnico sono riprese da Sky Sport.

FORTUNA - Il tecnico della Dea ritiene che Bergamo sia la chiave del successo. "Una fortuna dopo Genova, trovare un ambiente come Bergamo. Non era facile ripartire dopo anni così forti intensi. Qui la città è piccola ma tutti tifano Atalanta quindi c'è un grandissimo attaccamento verso la squadra. E anche nei momenti più difficili hai il sostegno della squadra.

PREMIO - Il premio si lega anche alla Dea migliore squadra della stagione. "Per me è una grande soddisfazione che condivido con tutta la città e l'ambiente in virtù di una stagione incredibile. Siamo arrivati terzi in campionato e a un passo dalla qualificazione alle semifinali di Champions. E in una stagione spezzata, particolarmente difficile per Bergamo oltre che per l'Atalanta, credo che il coraggio di questa squadra nell'affrontare gli impegni e le situazione nonostante le difficoltà incontrate sia la vittoria più importante".

TROFEI - A questa Atalanta manca solo la vittoria. "Si parla tanto di trofei, sembra che senza vincere nulla sia importante. Arrivare al terzo posto in serie A, raggiungere due volte in tre anni la finale di Coppa Italia, centrare per due anni consecutivi la Champions è una grandissima affermazione. Vincere significa anche saper superare i propri limiti, riuscire ad andare oltre se stessi, arrivare a livelli mai raggiunti prima è importante. Anche senza una coppa sono grandissimi successi per una realtà come la nostra"