Uno dei maggiori problemi del Chelsea? Ovviamente il blocco del mercato, che non permetterà ai Blues di fare acquisti nelle prossime due sessioni di mercato. E con le cessioni, come si fa? Per quello che riguarda l’uomo mercato, Hazard, la squadra di Sarri è paradossalmente coperta. Il Chelsea ha già acquistato Pulisic prima che arrivasse lo stop alle operazioni e quindi, anche se il belga dovesse partire, l’esterno titolare arriverebbe comunque. Ma per le altre posizioni del campo, che si fa? Certo, i Blues hanno talmente tanti calciatori in prestito che con i numeri il problema non si pone, ma come si sostituisce un campione del mondo?
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Giroud…senza cuore: “Lo so che il Chelsea non può acquistare nessuno, ma…”
Il blocco del mercato può convincere Giroud a rimanere al Chelsea? Macché. Il fatto che i Blues non potranno acquistare il suo sostituto, al francese non sembra interessare granché...
ADDIO - Ormai è palese, Olivier Giroud al Chelsea non ci vuole rimanere. Comprensibile, dal suo punto di vista, dato che Sarri lo impiega solamente in Europa League. Una competizione che i Blues paradossalmente possono vincere, ma che non soddisfa il palato del transalpino. L’attaccante vuole giocare e non ha intenzione di rinnovare il suo contratto, che scade nel giugno 2019. Al termine della stagione, arriverà l’addio. Anche se c’è in corso il blocco del mercato e il Chelsea non potrà trovare un sostituto. Possibile che il campione del mondo decida di restare proprio perché il club non avrebbe modo di sopperire al suo addio? Macché!
FUTURO - Le dichiarazioni di Giroud a TF1 non lasciano spazio a interpretazioni. E a domanda al riguardo, il francese risponde: “Vedremo cosa mi riserverà il futuro. La squadra non può acquistare calciatori, ma io punto a un ruolo più importante per la squadra e a giocare molto di più”. Un modo carino per dire al Chelsea...”problemi vostri”? Probabilmente sì. Un comportamento che certamente non aumenterà l’amore del pubblico dei Blues per il francese. Ma del resto, c’è da capire il calciatore. Se sono state imposte restrizioni, non è certo colpa sua. E il club sapeva a cosa andava incontro non facendolo giocare!
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