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Davvero l’Italia è diventato un paese per giovani talenti?

I segnali che arrivano dal mercato raccontano una tendenza sicuramente positiva per l’investimento sui giovani talenti sui quali poter costruire il proprio futuro (e poi magari rivendere perché no, anche se sei una grande). Ma analizzando i...

Luca Marchetti

I segnali che arrivano dal mercato raccontano una tendenza sicuramente positiva per l’investimento sui giovani talenti sui quali poter costruire il proprio futuro (e poi magari rivendere perché no, anche se sei una grande). Ma analizzando i dati (forniti dal Cies, osservatorio internazionale dedicato al calcio) forse dovremmo ricrederci.

Dei giocatori nati fra il 1996 e 1999, e con maggiore esperienza nei proprio campionati, trovare quelli che giocano nelle squadre italiane è un’impresa.

Del 1996 nessuno.

Del 1997 c’è Diawara solo del Napoli.

Del 1998 ci sono Locatelli (Milan) e Hagi (Fiorentina, ma per meriti “pregressi”, evidentemente, anche se il percorso inverso lo ha fatto Pedro Pereira che nella Samp ha messo insieme diverse presenze).

Del 1999 naturalmente Donnarumma (anche in cima alla classifica).

Quattro giocatori su 80. Pochino. Soprattutto se paragonato agli altri grandi campionati.

In Germania addirittura sono 17 quelli in classifica, in Francia 14. Anche in Inghilterra sono più del doppio i giovani utilizzati con maggior continuità e che hanno accumulato un’esperienza tale da poter entrare nella “top 20” di ogni anno: 9 (a pari merito con la Spagna).

Questo nonostante la nostra crisi, nonostante la necessità abbia comunque aumentato il coraggio di alcuni nostri allenatori e società di investire su giovani e Primavera. Il processo insomma è iniziato ma ancora decisamente indietro. Pensate che nonostante la presenza di Donnarumma i portieri italiani sono i più “vecchi” d’Europa, secondi solo all’Inghilterra, con 29 anni di età media.

E allora visto che probabilmente questi ragazzi saranno i migliori prospetti per i prossimi anni in giro per il panorama internazionale vi proponiamo le "classifiche” per ogni ruolo. Solo i primi tre.

Attaccanti: Werner (1996) del Lipsia, Guedes (1996) del PSG e Coman (1996) del Bayern

Centrocampisti offensivi: Alli (1996) del Tottenham, Brandt (1996) del Leverkusen e Asensio (1996) del Real

Centrocampisti difensivi: Renato Sanches (1997) del Bayern, Neves (1997) del Porto e Ceballos (1996) del Betis

Terzini: Luchkevych (1996) dello Standard, Diks (1996) del Vitesse e Marin (1997) del Leganes

Difensori centrali: Tah (1996) del Leverkusen, Riedewald (1996) dell’Ajax e Vallejo (1997) del Francoforte.

Questi nomi magari segnateveli. Alcuni di loro sono già stati protagonisti del mercato, alcuni di loro già sono nelle mire dei grandi club, altri lo diventeranno. E abbiamo tenuto in considerazione solamente i primi tre di ogni classifica. Se volete divertirvi andate a spulciare il sito del CIES… magari potete diventare dei talent scout anche voi!

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