Un gran risultato per il Chelsea. I blues vincono in trasferta e soprattutto portano a casa un clean sheet contro l'Atletico Madrid. Vittoria per certi versi inattesa ma senza dubbio meritata, complice anche l'atteggiamento propositivo dei blues. La mano di Tuchel inizia a vedersi. Da quando c'è il tecnico tedesco, il Chelsea ha indubbiamente cambiato marcia, innestando quelle alte. Il tecnico è diventato il terzo allenatore del Chelsea a vincere la sua prima partita di UEFA Champions League in carica quando la partita si è svolta nella fase a eliminazione diretta, dopo Hiddink e, soprattutto, Di Matteo. Corsi e ricorsi storici incoraggianti. L'allenatore però pensa a una partita alla volta anche se non nasconde la propria gioia alla BBC.

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Gioia Tuchel: “Un grandissimo risultato, il nostro coraggio è stato premiato”

LONDON, ENGLAND - DECEMBER 05: Olivier Giroud celebrates his sides victory following the Premier League match between Chelsea and Leeds United at Stamford Bridge on December 05, 2020 in London, England. A limited number of fans are welcomed back to stadiums to watch elite football across England. This was following easing of restrictions on spectators in tiers one and two areas only. (Photo by Daniel Leal-Olivas - Pool/Getty Images)
Vittoria per certi versi inattesa ma senza dubbio meritata, complice anche l'atteggiamento propositivo dei blues
VITTORIA - Una vittoria pesantissima. "Un risultato fantastico, assolutamente meritato. Siamo scesi in campo con l'idea di dominare il gioco e di riversarci nella metà campo avversaria. La squadra ha giocato una gran partita, senza perdere mai la concentrazione né ha commesso errori gratuiti. Ho visto grande consapevolezza e sicurezza. E giocando in modo così preciso e ordinato si ottengono risultati meritati. Questa vittoria è figlia di un duro lavoro di squadra".

TATTICA - La miglior difesa è l'attacco. Il Chelsea non ha aspettato l'Atletico, apparso troppo attendista. Merito anche dei blues che hanno concesso pochissimo: "Sapevamo che i nostri avversari avrebbero potuto impostare una partita difensiva, poteva succedere. E i ragazzi sapevano che sarebbe servita una prestazione coraggiosa e di personalità contro una squadra capace di difendersi con otto uomini dentro l'area di rigore e poi ripartire. La nostra idea era di giocare sempre ad altissima intensità. E cosi è stato. Non li abbiamo mai lasciati respirare, non permettendogli di usare la loro arma favorita, ovvero il contropiede. E il risultato ci ha premiato".
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