Un gran risultato per il Chelsea. I blues vincono in trasferta e soprattutto portano a casa un clean sheet contro l’Atletico Madrid. Vittoria per certi versi inattesa ma senza dubbio meritata, complice anche l’atteggiamento propositivo dei blues. La mano di Tuchel inizia a vedersi. Da quando c’è il tecnico tedesco, il Chelsea ha indubbiamente cambiato marcia, innestando quelle alte. Il tecnico è diventato il terzo allenatore del Chelsea a vincere la sua prima partita di UEFA Champions League in carica quando la partita si è svolta nella fase a eliminazione diretta, dopo Hiddink e, soprattutto, Di Matteo. Corsi e ricorsi storici incoraggianti. L’allenatore però pensa a una partita alla volta anche se non nasconde la propria gioia alla BBC.
VITTORIA – Una vittoria pesantissima. “Un risultato fantastico, assolutamente meritato. Siamo scesi in campo con l’idea di dominare il gioco e di riversarci nella metà campo avversaria. La squadra ha giocato una gran partita, senza perdere mai la concentrazione né ha commesso errori gratuiti. Ho visto grande consapevolezza e sicurezza. E giocando in modo così preciso e ordinato si ottengono risultati meritati. Questa vittoria è figlia di un duro lavoro di squadra”.

TATTICA – La miglior difesa è l’attacco. Il Chelsea non ha aspettato l’Atletico, apparso troppo attendista. Merito anche dei blues che hanno concesso pochissimo: “Sapevamo che i nostri avversari avrebbero potuto impostare una partita difensiva, poteva succedere. E i ragazzi sapevano che sarebbe servita una prestazione coraggiosa e di personalità contro una squadra capace di difendersi con otto uomini dentro l’area di rigore e poi ripartire. La nostra idea era di giocare sempre ad altissima intensità. E cosi è stato. Non li abbiamo mai lasciati respirare, non permettendogli di usare la loro arma favorita, ovvero il contropiede. E il risultato ci ha premiato”.
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