Gioco…d’Hazard: altro che il gatto Achille, l’oracolo del mondiale è il 10 del Belgio!

Gioco d’Hazard. Il fantasista del Belgio ha scommesso su se stesso e sui Diavoli Rossi. E lo ha fatto in tempi non sospetti, giusto qualche giorno prima dell'inizio del Mondiale. Una predizione in piena regola, che il numero 10 del Chelsea ha anche postato sul proprio profilo Instagram. Chiaramente si tratta di un gioco, fatto attraverso una app su cui si poteva costruire il proprio tabellone. Però, a guardare quello reale, va detto che Hazard ci ha preso, eccome...

TABELLONE – Nel senso che ha pronosticato l'arrivo del suo Belgio in semifinale, ma non si è limitato a questo. Anzi, ha azzeccato anche molti altri incroci. Basta osservare il tabellone: ha previsto alla perfezione il cammino di Uruguay e Portogallo e anche quello della Francia. Certo, c'è qualche errore. Come quello di dare troppa fiducia all’Argentina. E, a vedere i risultati, Hazard ha preteso troppo anche da Nigeria, Polonia e Germania. Ha però sottovalutato la Croazia, “battezzata” ottimisticamente fuori al primo turno. Centrato in pieno, invece, il cammino del Brasile. E anche il pronostico del match dei verdeoro contro la sua nazionale. Per la quale il belga già era a conoscenza del fatto che avrebbe incontrato in semifinale la Francia.

CAMPIONE – E il futuro cosa riserva? Giocando a carte scoperte, secondo Hazard il Belgio finisce per laurearsi Campione del Mondo dopo aver eliminato la Francia in semifinale e sconfitto l’Inghilterra a Mosca. Il fantasista evidentemente conosce meglio degli altri le potenzialità della nazionale dei Tre Leoni. Sebbene avesse sopravvalutato il cammino di Argentina e Germania, ha comunque dato i favori del pronostico alla squadra di Sua Maestà, già affrontata e sconfitta nel girone eliminatorio. Se davvero le previsioni dovessero avverarsi, Hazard terrebbe fede anche...al suo cognome. Chi avrebbe avuto, del resto, il coraggio di pronosticare i Diavoli Rossi campioni del Mondo? Per non parlare dell’Inghilterra in finale.

RISCHIO - Qualora tutto andasse...come previsto, il ragazzo ha decisamente un futuro come trader sportivo o bookmaker. Lui si accontenterebbe, probabilmente, di arrivare a Mosca e sollevare la Coppa. Occhio, però, perché il bravo scommettitore non mostra mai le sue carte prima che si sia chiusa la partita. Probabilmente, Hazard ha ritenuto il suo Belgio più forte della scaramanzia. Del resto, i Mondiali spesso non sono vinti dalla squadra più forte, ma da quella più brava a interpretare il momento e a vivere il mese iridato in stato di grazia. Come al momento sta facendo il Belgio.