Gilmour positivo spaventa la Scozia e non solo: ping-pong con Robertson e abbracci con gli inglesi del Chelsea

La positività al Covid-19 di Billy Gilmour è la peggior notizia possibile per la Scozia. Il talento del Chelsea, che poche settimane fa ha sollevato la Champions League con la squadra di Tuchel, è stato il migliore in campo durante il match della Tartan Army con l'Inghilterra. Normale dunque che il CT Clarke sia perlomeno arrabbiato di non poter schierare una delle stelle della sua rosa nella partita contro la Croazia, che con una vittoria potrebbe regalare una qualificazione abbastanza insperata agli scozzesi. Ma il tampone positivo non è un problema solo del calciatore e neanche solo della sua nazionale. Come spiega il Sun, ci sono un paio di situazioni che rendono Gilmour...un possibile diffusore a orologeria.

ROBERTSON - La prima è quella che coinvolge capitan Robertson. Quando la notizia della positività di Gilmour è venuta fuori ed è stata confermata dalla federazione scozzese, molti hanno scosso la testa. Di sicuro lo hanno fatto quelli che qualche ora prima erano capitati sulle stories di Instagram del terzino del Liverpool, che si è ripreso mentre giocava a ping-pong con McGinn e proprio con Gilmour. Abbastanza per spaventare tutti i tifosi, che si sono riversati sui social a commentare: "Sono certo di aver visto Robertson giocare con Gilmour giusto qualche ora fa". E così era, perchè il Sun spiega che il calciatore dei Reds ha cancellato le sue stories dopo la notizia che riguarda il compagno di squadra, ma questo non ha impedito che uscissero fuori gli screenshot.

INGLESI - Ma anche in Inghilterra si vivono momenti...di terrore. Tutta colpa della partita con la Scozia, in cui Gilmour non solo ha giocato benissimo, ma si è anche andato ad abbracciare quelli che sono i suoi compagni di squadra al Chelsea: Chilwell e Mount. Dunque, spiega il tabloid, c'è anche la certezza che i due abbiano avuto contatti un po' troppo ravvicinati con una persona che è risultata poi positiva al Covid. E a loro volta, i due inglesi dei Blues avrebbero comunque avuto contatti pericolosi con gli altri membri della rosa di Southgate. Insomma, una situazione parecchio ingarbugliata, che nel Regno Unito tutti stanno monitorando con interesse. E forse con un po' di paura...