Giggs lascia con effetto immediato il Galles: “Il mio caso non deve destabilizzare in vista del Mondiale”

Ryan Giggs ha rassegnato le dimissioni da allenatore del Galles "con effetto immediato". L'ex ala del Manchester United, 48 anni, si è ritirato dal suo ruolo nel novembre 2020 dopo essere stato arrestato e accusato di aver aggredito la sua ex ragazza. Il processo era originariamente previsto per lo scorso gennaio, ma è stato rinviato all'8 agosto per mancanza di spazio giudiziario. Quanto basta per spingere l'ormai ex CT a questa decisione.

ADDIO

Giggs, come riporta la BBC ha lasciato con effetto immediato alla sua carica. "Dopo molte considerazioni, lascerò la mia posizione di allenatore della nazionale maschile del Galles con effetto immediato. È stato un onore e un privilegio gestire il mio Paese, ma è giusto che la FA del Galles, lo staff tecnico e i giocatori si preparino al torneo mondiale con certezza, chiarimenti e senza speculazioni sulla posizione del loro allenatore". La Federcalcio del Galles ha rilasciato la propria dichiarazione dopo l'annuncio di Giggs. "La FAW mette a verbale la sua gratitudine a Ryan Giggs per il suo incarico di allenatore della squadra nazionale maschile e apprezza la decisione che ha preso, che è nel migliore interesse del calcio gallese. Il focus completo della FAW e della nazionale maschile è sulla Coppa del Mondo Fifa in Qatar entro la fine dell'anno".

PROSPETTIVE

Giggs, a causa della vicenda giudiziaria era stato rimpiazzato da Robert Page,  ct ad interim nel novembre del 202o che a questo punto è da considerarsi Commissario Tecnico a tutti gli effetti. Del resto si è meritato, anche ampiamente, i gradi sul campo centrando la qualificazione agli Europei e centrando il ritorno ai Mondiali dopo 64 anni di attesa. L'ex calciatore dello United comunque non ha intenzione di chiudere con il calcio anzi è pronto a tornare in pista. "Non voglio che i preparativi della nazionale in vista della Coppa del Mondo siano influenzati, destabilizzati o messi a repentaglio in alcun modo dal continuo interesse per questo caso. Sono triste di non poter continuare questo viaggio insieme perché credo che questo straordinario gruppo renderà il Paese orgoglioso della nostra prima Coppa del Mondo dal 1958 ma è mia intenzione riprendere la mia carriera manageriale in un secondo momento".