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Gelati, panchine e…Sudafrica: i quindici anni di Zola lontano dal suo Chelsea

Gianfranco Zola può fare ritorno in quello che per molti anni è stato il suo stadio. Stamford Bridge lo attende, come se non fosse passato neanche un giorno da quando il calciatore più amato del Chelsea del XX secolo ha lasciato la Londra Blues.

Redazione Il Posticipo

Un ritorno, seppur dopo 15 anni, è pur sempre un momento importante. E finalmente, dopo aver lasciato il Chelsea nel lontano 2003,  Gianfranco Zola può fare ritorno in quello che per molti anni è stato il suo stadio. Stamford Bridge lo attende, come se non fosse passato neanche un giorno da quando il calciatore più amato del Chelsea del XX secolo (lo dice anche un sondaggio!) non ha ceduto alle lusinghe di Roman Abramovich e ha deciso di tornare nella sua Sardegna. Ma non è stato un addio, quanto un arrivederci e ora “Magic Box” ritorna accanto a Maurizio Sarri, per una nuova avventura tricolore dalle parti di Londra.

POCHE SODDISFAZIONI IN PANCHINA - Fosse un incontro vero e proprio, la domanda da porsi sarebbe quella classica: “cosa hai fatto in tutti questi anni?”.  E i tifosi (del Chelsea e non) che non hanno seguito con attenzione la carriera post Stamford Bridge del numero 25 potrebbero rimanere sorpresi dalle mille strane attività intraprese dal fantasista da quando ha appeso gli scarpini al chiodo. Per esempio, ma questa forse è la parte più conosciuta della storia, Magic Box ha provato a fare l’allenatore. I risultati però non sono mai stati troppo soddisfacenti e la carriera in panchina è in stand-by dopo l’ultima esperienza con il Birmingham City.

GELATO E TV - E quindi Zola sì è dedicato a qualcosa che…ha nel sangue! Il gelato. Suo padre faceva il gelataio ed evidentemente la passione per creme e frutta è rimasta anche a Gianfranco. Che ha lanciato una sua catena di gelaterie, con tre punti vendita a Londra e uno a Milano come riporta il Sun, diventando uno dei tanti calciatori e imprenditori di successo. Ma prima di lanciarsi nella nuova avventura al fianco di sari, Zola anche trovato il tempo di andarsene in Russia per seguire i mondiali. Anzi, come molti ex colleghi ha fatto l’opinionista. Chi si è goduto l’esperienza calcistica di Magic box? I telespettatori della BBC? Qualche canale privato inglese? Macché, la TV sudafricana. Beh, almeno Zola avrà allenato ancora di più il suo inglese. La speranza è che gli debba servire a lungo!