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Gattuso sterza e sferza: “Servono leader”

Contro il Verona sembra facile. Gattuso sferza la squadra e avvisa la dirigenza. C'è bisogno di leader. Oltre agli acquisti, però, serve la Coppa.

Redazione Il Posticipo

Il Milan ha una doppia missione: evitare figuracce e puntare alla Coppa Italia. Il calendario del resto, non aiuta i rossoneri e la conquista del trofeo nazionale è il percorso più breve e sicuro per assicurarsi la presenza in Europa senza affrontare preliminari che, per quanto potenzialmente semplici, incidono sulla preparazione. In questo senso, la partita con l’Hellas Verona, è, a tutti gli effetti, una prova generale per la sfida alla Juventus. E per riuscire Gattuso si affida ai leader: in attesa dei nuovi. “Io ho sempre detto che sicuramente per migliorare questa squadra servono tre o quattro giocatori. Certe volte conta chi ha giocato certe partite, ma non basta solo l'esperienza. Servono dei leader"

ROMAGNOLI – Non a caso, il tecnico propone dall’inizio la coppia Bonucci-Romagnoli. Il recupero del ragazzo è fondamentale per ritrovare immediatamente i meccanismi che hanno reso la coppia centrale rossonera fra le meno battute del campionato. I minuti contro i gialloblù saranno fondamentali per recuperare il ritmo partita in vista di una sfida fondamentale. La partita con la Juventus è da vincere. Senza se e ma. Altrimenti la strada per l’Europa potrebbe mettersi discretamente in salita. Il Milan, con le scorie della partita dell’Olimpico, deve giocarsi il sesto posto in casa dell’Atalanta, non esattamente facile. E poi chiude in casa con una Fiorentina che probabilmente sarà ancora a caccia di punti. Ecco perché è assolutamente necessario sfruttare il doppio jolly offerto dal Verona e dalla Coppa.

NO STOP – Premesso che non vi sono alternative alla vittoria con l’Hellas, il pericolo, concreto, è che se il Milan non centra la qualificazione diretta all’Europa League rischia di giocare senza soluzione di continuità. Una stagione iniziata a luglio, ricomincerebbe a...giugno per preparare i primi turni di EL. Quasi insostenibile a livello fisico. E scomodo anche per le trattative di mercato. Quale big vorrebbe affrontare, specialmente dopo i Mondiali, una stagione infinita partendo dai preliminari, per giunta dell’Europa minore? Ecco perché Gattuso, al netto delle dichiarazioni, punta moltissimo sulla Coppa. Che, fra l’altro, sarebbe il primo successo della nuova società e restituirebbe dignità ad una stagione iniziata con ben altre ambizioni.