A testa alta. Senza presunzione, ma con la consapevolezza che questa volta possa essere diverso. Il Milan prepara la trasferta di Torino con la consapevolezza di potersela giocare alla pari. Lo dicono i numeri.
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Gattuso a Torino a testa altissima
Juventus - Milan non è mai equilibrata come questa volta. Risultati alla mano, nelle ultime giornate, Allegri e Gattuso hanno un rendimento molto simile.
Sfida equlibirata
Il Milan della gestione Gattuso viaggia su numeri importanti: nelle ultime cinque partite ha addirittura totalizzato più punti della Juventus. Un percorso netto, quindici punti: undici gol fatti e appena due subiti. In generale, nelle ultime dieci giornate il Milan è secondo in classifica, davanti al Napoli e appena a due punti dai bianconeri. Gattuso ha trovato la quadra dopo un avvio particolarmente complicato.
Gattuso, qualità e organizzazione
Il tecnico rossonero si sta anche liberando dei pregiudizi: Gattuso è stato immediatamente "battezzato" come motivatore più che allenatore. Il tecnico calabrese invece è riuscito anche a convincere i più scettici. Il suo Milan è sì "ringhioso" ma non rinuncia alla qualità in campo, nè all'organizzazione tattica. Del resto, due gol subiti in cinque partite rappresentato la cartina di tornasole di una squadra che sa stare in campo e trova con efficacia la via del gol senza perdere di vista l'equilibrio. Il Milan non è solo corsa e intensità. I rossoneri giocano a calcio e anche bene. Tagli, sovrapposizioni, raddoppi e marcature. Gattuso ha recuperato Bonucci, Biglia, Romagnoli, Calhanoglu e ultimamente persino Andrè Silva. Valorizzato Cutrone e Suso, scoperto Calabria, tranquillizato Donnarumma. C'è moltissimo di suo in questo Milan, che ha anche un idea precisa e riconoscibile di calcio, unita certamente a una "vis pugnandi" ma è mortificante ridurlo ad aggettivo qualificativo di grinta trascurando l'apporto tecnico e tattico dell’allenatore.
E anche un pizzico di sana scaramanzia
In ultimo, la scaramanzia: l'ultima volta che Gattuso ha affrontato la Juventus da avversario a Torino non è finita malissimo per i colori rossoneri. Il Milan di Allegri, che torna a inseguire e sognare lo scudetto dopo anni di dominio nerazzurro, viola l'Olimpico di Torino con un gol siglato proprio da Rino Gattuso che lancia i rossoneri verso il tricolore. Era il 6 marzo del 2011. Visto mai che la storia si ripeta?
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