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Gattuso e il sortilegio della Dea: il…pessimo rapporto tra Ringhio e l’Atalanta

Per carità, non parlate a Gattuso dell'Atalanta. Tre incroci con la Dea da allenatore, tre delusioni cocenti. Soprattutto l'ultima, arrivata nei minuti di recupero quando già San Siro pregustava la seconda vittoria in campionato...

Redazione Il Posticipo

Il nerazzurro a Gennaro Gattuso causa sentimenti decisamente contrastanti. Quando si tratta della maglia dell'Inter, finora nessun problema. Per lui una vittoria e un pareggio nei due derby affrontati da tecnico del Milan. E a un altro nerazzurro, quello dei Pisa, è legata un'esperienza certamente complicata, ma che ha avuto un impatto importante nell'inizio della carriera del Gattuso allenatore. Ma per carità, non parlate a Ringhio dell'Atalanta. Tre incroci con la Dea, tre delusioni cocenti. Soprattutto l'ultima, arrivata nei minuti di recupero quando già San Siro pregustava la seconda vittoria in campionato, da far seguire a quella sofferta in Europa League con il Dudelange.

RIMONTE NEL FINALE... - E invece il sortilegio della Dea ha colpito di nuovo. E fa niente che il Milan sia passato due volte in vantaggio, prima con Higuain e poi con l'ex Bonaventura. L'Atalanta...argentina ha risposto prima con il Papu Gomez e poi, a tempo scaduto, con Emiliano Rigoni. E i tre punti, magicamente, diventano uno. Scena, purtroppo per i rossoneri, già vista. Quando? Sul finire della scorsa stagione. Il Milan alla ricerca del sesto posto pensa di aver chiuso la pratica battendo a domicilio la Dea, diretta avversaria (anche se non per il posto in Europa League, praticamente garantito dalla finale di Coppa Italia), con gol di un altro ex, Kessiè. Ma nessuno aveva fatto i conti con Masiello, al minuto 92.

...E NETTA SCONFITTA - Peggio ancora era andata a Gattuso al suo primo incrocio in carriera con l'Atalanta. Il 23 dicembre 2017 San Siro crolla nella depressione più totale per colpa di Gasperini e soci. Nella quarta partita della gestione Ringhio arriva la seconda sconfitta consecutiva, timbrata da un ex (allora è un vizio!) come Cristante e da Ilicic. Una vera e propria maledizione, dunque, per Gattuso, che ora dovrà aspettare il girone di ritorno per cercare di superare l'incubo della Dea. E dire che nel 2007/08 proprio i bergamaschi erano stati vittima dell'unica rete stagionale dell'allora centrocampista del Milan. Ma il sortilegio...esisteva già. Segna Gattuso, pareggia Langella, chiude Tissone. Risultato, 2-1 per l'Atalanta. Una Dea che quando incontra Ringhio...sembra essere sempre parecchio arrabbiata.