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Gattuso, tre uomini e una maglia…conquistata

Calabria, Andrè Silva e Calhanoglu: tre uomini che potrebbero essere decisivi nella sfida fra Milan e Juventus. Una scelta sensata da parte di Gattuso.

Redazione Il Posticipo

In tre per una…maglia. Da onorare. Gattuso concede la grande occasione a tre uomini che, nel Milan 2.0, offrono garanzie assolute e incondizionate. Calabria, Calhanoglu e…Andrè Silva. che negli ultimi 180’ si è dimostrato decisivo. Scelte non casuali.

Calabria, un moto perpetuo a destra

La scelta di Calabria non è una sorpresa. Il ragazzo, a dispetto di un fisico non eccelso, è un motorino costante sulla destra. Corsa, sovrapposizioni e tempi di gioco. Ideale, insomma, per mettete in difficoltà Asamoah, uno dei più fisici, ma anche distratti, in fase difensiva, della Juventus. Calabria, fra l’altro, può garantire costante superiorità numerica a centrocampo perché sa anche addentrarsi e scambiare con la mezzala. Una potenziale spina nel fianco che può anche portarsi via l’uomo e favorire così le giocate di Suso, che troverebbe spazio per accentrarsi e cercare la conclusione a giro, spesso letale.

Calhanoglu e Andrè Silva fantasia e tecnica

La presenza di Calhanoglu e Andrè Silva nel tridente premia la crescita dei due rossoneri ed è anche la cartina di tornasole del match che vuole giocare Gattuso. Il tecnico è evidentemente alla ricerca di maggiori soluzioni possibili sulla trequarti. La presenza di Cutrone impone un Milan efficace ma monotematico, cambio gioco o sovrapposizione per mettere più palloni possibile al centro, sperando nell’opportunismo del ragazzo. Cutrone si butta dentro con i tempi giusti, ma con la Juventus probabilmente non è la soluzione migliore. Silva, in questo senso, partecipa di più all’azione e sebbene non abbia movimenti da regista offensivo protegge e scambia il pallone meglio del suo giovane collega. I suoi appoggi saranno preziosissimi per i movimenti di Calhanoglu che può sfruttare il portoghese per aprire lo specchio della porta e sganciare il suo temibilissimo destro, spesso mortifero dalla distanza, o la capacità di dettare il passaggio galleggiando fa le linee. Idee che possono fare la differenza. E Gattuso, se ce ne fosse ancora bisogno, dimostra che le sue scelte hanno grande sensibilità tattica.