Gatti, che esordio: “Emozionato ma poi in campo non guardo in faccia nessuno”

Da Frosinone alla Nations League senza vertigini. Una serata speciale per Gatti, difensore della Juventus che ha giocato al massimo in Serie B e si è ritrovato catapultato contro l'Inghilterra. Una di quelle serate che non si dimenticano facilmente. Esordio in nazionale con tanto di battesimo del fuoco. Prima Abraham, uno dei migliori attaccanti della massima serie e poi Kane, capocannoniere della nazionale inglese e stella della Premier League. Il ragazzo ha ricambiato la fiducia di Mancini e senza battere ciglio è sceso in campo affrontando situazione e quotati avversari. Un fallo lontano dall'area di rigore che ha scaricato la tensione poi una partita con poche sbavature. Il centrale del Frosinone ha espresso emozioni e sensazioni ai microfoni di Rai Sport.

ESORDIO

Ottavo calciatore della gestione Mancini a esordire in Nations. E la serata lascia in eredità molte più luci che ombre anche al netto dell'impatto con una competizione internazionale. "Io giocavo in B e trovarmi qui, con calciatori che giocano la Champions. Abraham e Kane sono due giocatori fortissimi ovviamente è stato complicato. All'inizio guardandomi intorno mi è sembrato tutto molto strano poi è passato tutto quando è iniziata la partita. Io vivo per queste partite ho scaricato la tensione giocandoQuando entro in campo non guardo in faccia nessuno. Ho fatto così in Promozione, mi sono ripetuto anche adesso".

GAVETTA

L'emozione dell'esordio dopo tanti sacrifici ripaga della gavetta. E Gatti ne ha fatta parecchia giocando praticamente in tutte le categorie. "Avevo percepito che sarei potuto scendere in campo e sono rimasto concentrato. In queste ore ho dormito poco, ma è stato bellissimo, spero di vivere altri mille di questi giorni. Questa convocazione mi dà tanta forza, sapevo che dovevo restare sempre concentrato. Sono comunque molto contento della partita, potevamo anche vincere, abbiamo avuto delle occasioni importanti".