Gasperini: “Prendiamo sempre gol all’inizio, è un brutto segnale non è da squadra di livello”

Il Lecce si conferma squadra ammazza - grandi e regala un enorme dispiacere all'Atalanta che incappa in nuova sconfitta casalinga che pregiudica il cammino in chiave rincorsa Champions League. Le parole del tecnico dell'Atalanta sono riprese da Sky Sport.

SEGNALI

Una partita nata male e finita peggio. Il Lecce si conferma bestia nera dell’Atalanta. 70% di possesso palla, due gol subiti. E si torna a perdere in casa. “Abbiamo tirato molto in porta, spinto tanto, creato diverse situazioni. Ci è girato male tutto, compreso prendere il gol a inizio partita. Succede quasi sempre. È un brutto segnale. Non è da squadra di livello, significa avere qualche limite. Rimontare non è facile, se manca anche la qualità nell’ultimo passaggio e vi sono disattenzioni su calci d’angolo diventa complicato".

CONCENTRAZIONE

Potrebbe essere un problema di concentrazione. "Sicuramente è più difficile giocare contro le Big, ma spesso dipende dall'inerzia della partita. Quando questo tipo di gare si incanalano bene riusciamo in un certo tipo di prestazioni, altrimenti non riusciamo a sfruttare l’opportunità e ci creiamo davvero tanti problemi. Siamo una squadra un po' così, non riusciamo a sfruttare le opportunità che ci concedono certo tipi di giornate. Magari poi stupiremo in qualche altra occasione. Ormai è una costante. Manca sempre quel qualcosa, al netto dell'episodio, e mi riferisco alla sicurezza e alla consapevolezza del passato di poter sbloccare la partita. Su venti situazioni contro due qualcosa si dovrebbe tirare fuori".

SCELTE

Anche alcune scelte sono da analizzare. La squadra ha schiacciato il Lecce e si è ritrovata senza spazio. "Non trovare il gol spesso dipende dalle caratteristiche dell'avversario che concedono poco spazio. Il Lecce è andato in vantaggio e si è chiuso.  Capita di affrontare partite, specialmente quando giochiamo in casa, contro avversari che concedono poco spazio e lasciarsi prendere dalla frenesia di voler risolvere la partita. Gli attaccanti hanno avuto comunque diverse occasioni ma ci è mancata la brillantezza e la scelta giusta, quella risolutiva.