Gasp, che rivincita: “Obiettivo restare in Europa. Kulusevski è un giocatore dell’Atalanta…”

Gasperini si vendica di Pioli e chiude nel migliore dei modi un 2019 difficilmente ripetibile. 5-0 alla Dea con Gasperini che, alla fine del match, si concede anche un selfie per immortalare una impresa straordinaria. Ottavi di Champions, 5-0 al Milan. Mancata solo la finale di Coppa Italia. Un club che sta stupendo tutti.

EUFORIA - Gasperini  analizza così la sfida ai microfoni DAZN: "Non si possono rifiutare le dimostrazioni di affetto dei tifosi. Un 2019 meraviglioso. Una prestazione che corona l'anno. Adesso ci godiamo la pausa di Natale e poi dopo avremo tanti begli impegni. La sconfitta di Bologna bruciava molto, c'è stato qualche strascico dalla Champions,ma questi ragazzi sono fantastici". In particolare Malinocskyi: "alinovskyi è un giocatore di indubbio valore, l'abbiamo capito subito. L'impatto è stato complicato, ha trovato meno spazi di gioco, è un giocatore in piena evoluzione. Credo che abbia giocato sempre è uno dei 14-15 da interscambiare. Ma non è l'unico: ci sono giocatori che potrebbero  essere titolari ovunque".

OBIETTIVO - L'anno scorso sulla lavagna si è scritto salvezza. "Questa volta era superare il turno in Champions. Vogliamo ritornarci ma è complicato, perché lì davanti sono imprendibili e Roma e Lazio vanno forte. L'Europa però deve essere una costante. L'ambizione è comunque quella. Ci siamo ormai da quattro anni". A gennaio potrebbe tornare Kulusevski: "Comunque è un giocatore dell'Atalanta. Si allena con noi da quando aveva sedici anni. Meglio tenerselo, certo, ma bisognerebbe chiederlo a Percassi che comunque non cambiano strategia. Non voglio rose ampie che a volte creano problemi.  L'abbiamo mandato a giocare perché in quel ruolo ci sono Ilicic e Gomez. Questi ragazzi crescono giocando e a Parma ha trovato l'ambiente ideale".