Futre, l’Atletico e la paura del derby: “Spero non si vada ai rigori, ci sono 10 divinità e 9 tifano Real!”
MADRID, SPAIN - APRIL 05: Paulo Futre reacts prior to the UEFA Europa League quarter final leg one match between Atletico Madrid and Sporting CP at Wanda Metropolitano on April 5, 2018 in Madrid, Spain. (Photo by Quality Sport Images/Getty Images)
La partita di Copa del Rey tra Real e Atletico Madrid è già sulla bocca di tutti, tra il significato del match per la supremazia cittadina e le polemiche sul numero di biglietti per i tifosi dei Colchoneros. E il grande Paulo Futre dice la sua...
Redazione Il Posticipo
La partita di Copa del Rey tra Real e Atletico Madrid è già sulla bocca di tutti. Colpa, se così si può dire, dello sgarbo dei Blancos, che non avendo regole da seguire per quanto riguarda i biglietti concessi alla squadra rivale, aveva riservato appena 330 posti ai tifosi dei Colchoneros. Si è alzato un caso e il numero dei tifosi ospiti permessi è quasi raddoppiato, arrivando a circa 600. Non esattamente quello che ci aspettavano al Civitas Metropolitano, tanto che persino Griezmann sui social fa ironia e alla notizia dei nuovi biglietti risponde..."è una pazzia". Insomma, già si parla di un derby di Madrid, se poi ci si mettono anche queste cose, logico che la tensione aumenti.
Il derby e...le divinità
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E non accenna a diminuirla anche uno che la stracittadina della capitale spagnola l'ha vissuta come Paulo Futre. Il portoghese, che in Italia ha giocato con Reggiana e Milan, ha parlato alla CadenaSER e ha spiegato come ci si approccia a un match così importante per la supremazia cittadina e per i tifosi. "Quando segni un gol al Bernabeu ti senti solo, è una motivazione incredibile, anche se ci sono 3000 tifosi dell'Atletico davanti a 60mila del Real. Vincere la partita? Io proverei a giocare con il tridente, vorrebbe significare che ci giochiamo il tutto per tutto, che la viviamo come fosse una finale. Se vinciamo la Copa del Rey e arriviamo tra le prime quattro, sarebbe una buona stagione". Una sola cosa Futre vuole evitare... "Il fattore fortuna è importante e spero che non si vada ai rigori. Ci sono 10 divinità e 9 tifano per il Real Madrid...".
Insomma, meglio vincere prima di giocarsela dagli undici metri. Impossibile però per il portoghese non parlare del suo connazionale Joao Felix, che dopo un periodo complicato di scontri con Simeone ha deciso di andarsene in prestito al Chelsea. E Futre fa mea culpa, spiegando di non aver capito bene la situazione. "L'ultima volta che ho parlato di questa situazione pensavo che fosse l'ennesima dimostrazione che Joao e Diego avessero un rapporto come quello di un padre con un figlio. Ma mi sono sbagliato e si è visto. Ora si prendono una pausa, di riflessione, affinchè poi possano vedersi di nuovo. E spero che Joao torni e che faccia pace con Simeone...". Che però...difficilmente perdona!