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Frasi storiche – Maldini: “playboy o calciatore” con Sacchi. La lite con Capello. E l’esorcista per Ancelotti…

(FILE PHOTO) In this composite image a comparison has been made between images (L-R) 52915825 and 52915825 of Father (L) and Son (R). **LEFT IMAGE*** 21st May 1963: Cesare Maldini, the Milan captain holds up the winner's trophy after his team's 2-1 win against Portugal in the European Cup Final at Wembley. (Photo by Evening Standard/Getty Images) ***RIGHT IMAGE*** MANCHESTER, UNITED KINGDOM - MAY 28: Champions League 02/03 Final, Manchester, 28.05.03, AC Mila v Juventus Turin. Paolo Maldini lifts the trophy (Photo by Andreas Rentz/Bongarts/Getty Images)
"Mio padre non ha preteso per me scorciatoie. A 10 anni arrivo al Milan e il tecnico chiede a mio padre: signor Maldini, dove lo faccio giocare? Ah, non so, veda lei. Se oggi sono quello che sono, il merito è suo"
Paolo Maldini. Per i tifosi è e resta Paolino, ma oggi il direttore tecnico del Milan è un uomo che ha alle spalle tante vittorie e un futuro che doveva essere da dipingere a colori, magari a forti tinte rossonere, come dirigente di successo. La sua storia, però, si lega indissolubilmente, a una generazione. Di Padre, in figlio. Maldini, sebbene nell'immaginario collettivo non sia più il "figlio di Cesare", ma ha rovesciato i ruoli. Era "Cesare papà di Paolo". Il legame fra i due è stato fortissimo. E Paolo non ha mai dimenticato quando sia stato importante il padre per la sua formazione umana, prima che sportiva.
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