"Era quello che tutti pensavano dopo il weekend inglese: la Mercedes ha dominato a Silverstone e la Ferrari dominerà all’Hugaroring.E così, almeno parzialmente, è stato. Parzialmente perché c’è ancora tutta una gara da correre, il Gran Premio non finisce alle qualifiche, anche se le Rosse hanno fatto la voce grossa. Vettel e Raikkonenhanno messo in fila tutti, allontanando le Mercedes di quasi cinque decimi, le Red Bull di più di mezzo secondo oltre e il resto della griglia di una vita.
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Assolo Ferrari, ma in gara occhio a strategie e safety car
Come previsto, le Ferrari si trovano a meraviglia sul tracciato del GP d'Ungheria. Doppietta in prova con distacchi importanti, ma attenzione alla gara, perchè le variabili che possono cambiare tutto sono molte.
"Bilanciamento perfetto per la Ferrari, ma attenzione, perché come abbiamo visto più volte quest’anno (a Baku, per fare un esempio), tutto può accadere. Dalle strategie ad eventuali Safety Car, che in Formula 2 ha fatto capolino per ben due volte, la seconda meno incisiva essendo durante gli ultimi due giri. Se tutto va come deve andare,dal muretto della Rossa verranno programmate due soste. La strategia chiama una partenza con le supersoft, un pit-stop per mettere le soft e allungare lo stint centrale, prima di terminare ancora con le gomme rosse per andare più veloce nel finale, sfruttando anche una macchina più scarica di benzina.
"Non è da escludere una strategia più aggressiva per chi deve inseguire.Mercedes e Red Bull potrebbero mischiare le carte, sfruttando uno stint centrale con le supersoft, più veloce ma più corto, per cercare di mettere in difficoltà la Ferrari. Che tra l'altro, con due alfieri davanti, potrebbe anche optare per differenziare le strategie dei due piloti. Un’opzionerischiosa per Arrivabene, che alla fine non deve far altro che copiare le scelte degli altri. Il ritmo della Rossa lo può permettere, sempre che non succeda qualcosa di clamoroso al via, come Bottas o Hamilton che si infilano tra le due Ferrari.
"Non dovrebbe piovere, ma il meteo non darà tregua alle monoposto e come al solito il gran caldo dominerà in Ungheria. Sono infatti attese temperature comprese tra i 32 e i 35 gradi, con l’asfalto che potrebbe anche sfiorare i 60 gradi, come successo in prova. Tutto pronto quindi per il Gran Premio dell’Hugaroring. E chissà, forse anche per un atteso trionfo Ferrari.
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