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Follia a Foggia, ma non solo: quando la contestazione diviene intimidazione, tra letame, croci ed esplosioni

Redazione Il Posticipo

Nel 2016, orribile quanto accade a Catanzaro, quando la curva contesta l’operato del presidente Cosentino colpevole, agli occhi dei tifosi di non aver mantenuto le promesse in sede di campagna acquisti. Si va oltre il buonsenso e il becerume al momenti in cui partono i cori, durante il derby con il Cosenza, che inneggiano alla violenza nei confronti della figlia Jessica.

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