Anche il Partenio, sulla falsariga di Ascoli, Amburgo e Bologna, si trasforma in un “cimitero”. Contestazione "pioneristica", in tal senso. Nel 1992 i tifosi piantano sedici croci sul terreno di gioco della squadra irpina, in quel momento ultima in classifica nel campionato di serie B. Un gesto che ha fatto seguito alle minacce ai calciatori e all’allora allenatore Ciccio Graziani.