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Fiorentina – Roma la sfida di Batistuta, il calciatore che… non si divertiva a giocare a calcio

Fiorentina - Roma la sfida di Batistuta.

Redazione Il Posticipo

NON MI DIVERTE

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"Non mi sono divertito molto a fare il calciatore".

Fiorentina - Roma, la sfida di Gabriel Omar Batistuta che con quelle due maglie ha terrorizzato le difese di tutta Italia e di mezza Europa, ma non ha mai amato il calcio. Gabriel Omar Batistuta non si è mai divertito sul campo e ha sempre interpretato il proprio impegno agonistico alla stregua di un lavoro ben pagato. Il centravanti argentino racconta di avere vissuto l'intera propria carriera con l'ossessione di dovere segnare ogni domenica e di avere fatto il massimo per riuscirci. Ha chiesto moltissimo al suo fisico, è stato costretto a un intervento chirurgico per le caviglie. Forse anche per questo non ricorda con piacere gli anni spesi sul terreno di gioco.

ANNOIATO

Fiorentina – Roma la sfida di Batistuta, il calciatore che… non si divertiva a giocare a calcio- immagine 1
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"Se fossi andato al Real Madrid avrei vinto tantissimo. Avrei fatto anche più di 200 gol, ma mi sarei annoiato. E pensavo lo stesso del Milan".

L'argentino assicura di non aver rimpianti per le sue scelte di carriera. "Per questo io mi sento un vincente, anche se non ho vinto quasi nulla. Sono un vincente perchè ho fatto in modo che la Fiorentina lottasse contro squadre più potenti". Tutto vero. Ma i tifosi del Real o del Milan potrebbero prenderla diversamente. E chiedersi perchè, in fondo, almeno un paio di stagioni Batigol non si sia andato...ad annoiarsi da loro!

DOLORE

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"Non riuscivo più ad alzarmi dal letto, pur avendo il bagno a 10 metri, urinavo a letto perché non avevo la forza di alzarmi vidi Pistorius e pensai che quella era la soluzione, amputarmi le gambe"

Un dolore insopportabile, ne dopo carriera pwer Batistuta. Lancinante a tal punto da prendere in considerazione ipotesi estreme. Fortunatamente è andato tutto per il meglio, dopo una operazione per fissare le caviglie l'ex calciatore ha visto la luce in fondo al tunnel. Una ripresa lunga e dolorosa che gli ha permesso però anche di tornare a vivere una vita normale e di giocare anche a calcio.

EDUCAZIONE

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"E’ vero, ai miei figli potrei comprare qualsiasi cosa, ma la gente li ammirerebbe? Non sarebbe frutto dei loro guadagni, non sarebbe veramente sua…"

Altro che figli di papà: Batistuta ha scelto un approccio piuttosto tradizionale nell’educazione dei suoi figli. Nessun regalo extra lusso. Solo tanto sostegno e... gavetta. "Sembra duro, ma solo così, solo con i soldi guadagnati con il lavoro posso regalare a mio figlio la dignità. Così guiderà un’auto frutto del suo lavoro, comprata con i suoi soldi. Non c’è paragone con la soddisfazione che avrà". Severo ma giusto.

ARGENTINA

Fiorentina – Roma la sfida di Batistuta, il calciatore che… non si divertiva a giocare a calcio- immagine 4

(©Wikipedia)

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"Un'altra opportunità perduta davanti al mondo intero che ci guarda. Che vergogna".

A Batigol, in occasione del superclasico che assegnava la Libertadores.  non sono per niente piaciute le scene di guerriglia urbana che hanno seguito l'assalto al pullman del Boca da parte dei tifosi del River. Ma forse al membro della Hall of Fame della nostra Serie A piace ancora di meno la scelta del luogo in cui giocare la finalissima. Andarsene lontano dall'Argentina, anzi addirittura in un altro continente, è un segnale importante di crisi.