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Fiorentina-Napoli fra calcio, polemiche e politica…

Febbre scudetto? Dal web ai muri, sino a Palazzo della Signoria e Piazza del Plebiscito. Fiorentina-Napoli si scalda: e nascono polemiche sportive e politiche.

Redazione Il Posticipo

Il match tra Fiorentina e Napoli si è trasformato in una partita caldissima. La temperatura sale, complice la febbre dell'attesa che preoccupa e non poco, Firenze e i fiorentini che sembra temano l'invasione. Alcune scritte poco simpatiche apparse sui muri del capoluogo toscano hanno alimentato il fuoco della polemica. Atmosfera incandescente, al limite dell'incidente diplomatico: Firenze presume, Napoli risponde piccata.

SINDACI – Quando il calcio incrocia la politica sono spesso scintille. Dario Nardella ha espresso la propria preoccupazione. Il che non è andato giù a molti napoletani, anche perché la carta d’identità del Sindaco di Firenze ha “aggravato” la situazione. Nardella è nato a Torre del Greco. Doppio “tradimento” dunque. Le dichiarazioni sull’invito a “mantenere la calma” non è piaciuto per niente a De Magistris, che ha anche declinato l’invito ad assistere alla partita. Questioni puramente scaramantiche (il primo cittadino non ha mai seguito la squadra in trasferta) che non hanno però impedito di lanciare una stoccatina al collega: “Non c’è alcun bisogno di lanciare appelli come se i napoletani rappresentassero una specie da cui bisogna scansarsi o proteggersi. Il sindaco Nardella può stare sereno”

SCANSARSI? -  A proposito di scansarsi. Al netto delle scritte dal retrogusto vagamente razzista apparse sui muri della città toscana, il tifo si è diviso in due. La tragedia di Astori ha ammorbidito i rapporti con la Juventus. Tanti tifosi della Fiorentina hanno apprezzato la presenza e le parole di Buffon e Chiellini. E poi c’è chi non ha dimenticato la finale di Coppa Italia del 2014, che in tanti ritengono “pilotata” dopo quanto accaduto fuori dallo stadio. Resistono, però, sacche di tifosi che vedono la Juventus come il fumo negli occhi e che hanno chiesto, senza se e senza ma, di agevolare la corsa del Napoli specialmente se la capolista non dovesse vincere a Milano. La sensazione è che la squadra di Sarri, se fa il suo, abbia tutte le capacità per imporsi al di là delle polemiche. Se la Juventus non vince con l’Inter, il Napoli ha il primo match ball per chiudere il campionato. E sarebbe delittuoso sprecarlo.