C'è una Firenze si gode la sua prima notte da champions. La Fiorentina femminile supera le danesi del Fortuna Hjoring per 2-1 nell'andata dei sedicesimi di finale del massimo torneo continentale. Una vittoria che non lascia assoluta tranquillità in vista del ritorno ma permette comunque di andarsi a giocare la qualificazione con due risultati su tre.
calcio
C’è una Fiorentina da champions…che vince e sogna
C'è una Fiorentina che gioca e vince in Europa. La Fiorentina Femminile che fa il suo esordio in Champions e si aggiudica l'andata dei sedicesimi di finale.
Una storia nata neanche due anni fa
La favola della Fiorentina non conosce confini. E pensare che, solo 24 mesi fa, il progetto era allo stato embrionale. Semplicemente, la viola, non esisteva. Nata nell'estate del 2015, sulle ceneri del Firenze Calcio Femminile, la neonata società si impone immediatamente nel massimo campionato: chiude la prima stagione al terzo posto. Da matricola a a laureata il percorso è brevissimo. Lo scorso anno la squadra allenata da Sauro Fattori e Antonio Cincotta centra il double. Scudetto e coppa Italia. E adesso, la Champions. Il punteggio di questa sera può essere considerato un grandissimo risultato. La Fiorentina, esordiente assoluta nel torneo ha affrontato la numero 5 del ranking europeo. Il calcio femminile danese non è un armata invincibile come quello inglese o francese, assolutamente ingiocabile per il livello italiano, ma è comunque un test probante.
Alia Guagni, 30 e...lode.
Una notte, speciale, più per tutte, per Alia Guagni. Ruolo: esterno a sinistra. Anche se una donna non si chiede l'età, per lei è un settimana speciale. Può sbandierare con orgoglio i suoi 30 anni appena compiuti con la fascia da capitano al braccio in Champions. Nata a Firenze il 1 ottobre, ha festeggiato i trent’anni con qualche giorno di ritardo in una notte che non dimenticherà facilmente. Cresciuta nelle giovanili del Firenze, ha bruciato le tappe con la Viola Femminile che le permette, a differenza di altre società, di concentrarsi esclusivamente sul calcio. Molte sue colleghe giocano ancora per passione: e prima o dopo gli allenamenti andavano a lavorare. La Fiorentina invece permette di pensare al campo h24. Un modello da seguire per un movimento in continua crescita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA