Finale Champions, tifoso del Real denuncia. “Multa di 375 euro perché passeggiavo in centro”

Real Madrid - Liverpool, la finale di Champions League di Parigi continua a fare notizia. Questa volta a denunciare delle presunte ingiustizie è in tifoso spagnolo multato per manifestazione vietata su strade pubbliche. La storia è ripresa da AS.

PASSEGGIATA

Protagonista di questa vicenda è David González , 41enne madrileno e membro della Peña Villajimena, con cui ha viaggiato per vedere la finale contro il Liverpool. "Essendo già stati a Lisbona abbiamo avuto la fortuna di ottenere i biglietti per Parigi. Come qualsiasi turista abbiamo deciso di trascorrere qualche ora passeggiando in centro per raggiungere la Fan Zone e avere anche qualche ricordo di Parigi. Mentre passeggiavamo per gli Champs-Élysées, alcuni agenti di polizia ci hanno fermato per identificarci. Abbiamo immediatamente fornito i documenti e un mese dopo è arrivata una multa per aver manifestato senza permesso in un luogo pubblico. Noi non stavamo neanche cantando un coro. Adesso non so cosa fare. Non capisco, sono incredulo. Manifestazione proibita di cosa? Eravamo con un ragazzo di 15 anni e un over 70. Sei persone con la maglia del Real Madrid a Parigi nel giorno della finale di Champions League".

PAURA

Anche l'esperienza allo stadio di Saint-Denis al netto della gioia per la "Quattordicesima" è da archiviare.  “Viaggiando con una persona anziana, siamo entrati tre ore prima dell'inizio della partita e non vi è stato alcun problema, ma all'uscita non è stata una esperienza piacevole. Era tutto buio, rapinatori ovunque e taxi non si avvicinavano. Ci hanno detto che per prenderne uno avremmo dovevamo attraversare un ponte e andare nel quartiere successivo, perché nessuno osava entrare a Saint-Denis per paura di ritrovarsi coinvolto in qualche situazione spiacevole. L'organizzazione della finale è stata un disastro, un'esperienza orribile, ma almeno pensavo fosse rimasta tale. E invece sono stato multato. Vogliono 375 euro per aver camminato lungo gli Champs Elysées. Non ho intenzione di tollerare tutto ciò. Oltre ad essere vittime di una pessima organizzazione, dobbiamo anche pagare. Non ha senso”.