Sfida proibitiva per il Benevento di Pippo Inzaghi che prosegue il suo tour emozionale in serie A. A Torino, con la Juventus ha vinto e segnato tantissimo. Prima di sedersi in panchina, saluterà Pirlo, con cui ha condiviso vittorie e notti indimenticabili in Italia, in Europa e nel mondo. Non ci sarà tempo, però, per i sentimentalismi. Ai sanniti servono i punti. Le parole del tecnico sono riprese da ottopagine.


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Filippo Inzaghi: “Ritroviamo noi stessi, il destino è nelle nostre mani”
Sfida proibitiva per il Benevento a Torino.
DESTINO - Il Benevento sembra in caduta libera. Resta da capire se il miniritiro o, meglio, il confronto, sia servito per ritrovare unità di intenti. "Dobbiamo tirare fuori il carattere ed essere noi stessi. E tornare quelli che siamo stati sino a poco tempo. La squadra si è allenata bene, sono certo che farà una buona gara. La salvezza è ancora alla portata. E il destino è nelle nostre mani. Dopo la Juventus ci sarà la sosta, utile per recuperare energie e infortunati. E poi dipenderà tutto da noi. Questa squadra deve essere fiera di ciò che ha fatto. Un cammino straordinario. Non siamo contenti di questo ultimo periodo ma avevamo messo in preventivo le difficoltà. E siamo pronti a lottare sino alla fine".
MENTALITA' - Inzaghi vuole che la squadra compia un passo decisivo sul piano della mentalità. "La Juventus è fortissima, una delle migliori d'Europa. Non ha senso concentrarsi solo su Ronaldo, dobbiamo pensare a noi stessi. E ritrovare la mentalità che ci ha sempre contraddistinto. La squadra ha reso al massimo quando aveva una sana paura. L'ottimo girone di andata forse ci ha fatto un po' abbassare la guardia ma sapremo ritrovarci. Sarà fondamentale non lasciarsi condizionare dalle chiacchiere. Il calcio è così: quando si vince salgono tutti sul carro. Noi sapevamo che sarebbe stato complicato, forse qualcuno si è illuso. Abbiamo comunque sbagliato poche partite e imposto il pari a Juventus, Lazio e Roma. Ciò significa che la squadra ha le credenziali per giocarsela con chiunque. Nel girone d'andata siamo andati oltre. In questo momento invece siamo sotto al nostro standard. Serve solo equilibrio e i punti che servono per il nostro scudetto potranno essere conquistati".
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