Il Benevento non riesce a bissare l'impresa contro la Juventus ma porta a casa un punto prezioso con il Parma. Nonostante il pareggio, è la squadra di D'Aversa a poter recriminare sul risultato. Piccolo black out al rientro dagli spogliatoi nel secondo tempo che quasi costa una partita analizzata da Filippo Inzaghi ai microfoni di Sky Sport.


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Filippo Inzaghi: “Difficoltà preventivabili, adesso non perdiamo la concentrazione”
Il Benevento non riesce a bissare l'impresa contro la Juventus ma porta a casa un punto prezioso con il Parma.
PUNTO - Un buon punto contro una squadra che ha messo in difficoltà i sanniti: "Spiace perché avremmo potuto essere più concreti e chiudere la sfida quando siamo andati in svantaggio ma vanno considerati altri fattori. Rivedendo i gol che abbiamo subito, c'è poco da discutere. Cornelius è quasi immarcabile di testa. Noi avevamo voglia di respingere il pallone, va messa in conto anche la bravura dell'avversario. Dovevamo chiuderla prima, ma alla fine il bicchiere a mio avviso resta mezzo pieno. Se ci avessero pronosticato quattro punti fra Juventus e Parma avremmo firmato volentieri".
PROSPETTIVE - Serve ancora qualcosa per salvarsi ma la sensazione è che l'approdo sia vicino. "Abbiamo otto punti da difendere non sono tantissimi a patto che però si mantenga questo tipo di concentrazione. Adesso dobbiamo solo mettere la ciliegina sulla torta e centrare il traguardo. Le difficoltà erano preventivabili, la squadra è forte, lotta, è chiaro che gli altri risultati ci danno una mano ma con questo spirito e questa rabbia ci sono i presupposti per salvarci. Il rush finale è molto importante mi piacerebbe lasciare in eredità ai nostri tifosi il Benevento ancora in Serie A dopo quanto abbiamo fatto di buono lo scorso anno".
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