Ci sono cose da CR7 e altre...non proprio. Dal portoghese, cinque volte Pallone d'Oro, ci si aspetta sempre il meglio. E anche che le cose complicate per lui diventino semplici, come dimostrano i colpi di testa a due metri e mezzo di altezza o le rovesciate in grado di ribaltare le leggi della fisica. Quello che non ci si aspetta è che siano le cose semplici a diventare molto complicate. Nella partita con il Lussemburgo lo juventino segna, aiutando il Portogallo a riprendere una partita cominciata con uno svantaggio inatteso. Ma più del gol che fa, fa rumore quello che il numero 7 non mette a segno a pochi attimi dalla fine del primo tempo. In teoria l'uno conto uno col portiere è la specialità della casa, in pratica il bianconero la tira addosso all'estremo difensore avversario.

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Fernando Santos difende CR7: “La sua ansia è nota, nei momenti in cui le cose non vanno bene tutto gli si complica…”

BELGRADE, SERBIA - MARCH 27: Cristiano Ronaldo of Portugal reacts during the FIFA World Cup 2022 Qatar qualifying match between Serbia and Portugal at FK Crvena Zvezda stadium on March 27, 2021 in Belgrade, Serbia. Sporting stadiums around Serbia remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Srdjan Stevanovic/Getty Images)
Ci sono cose da CR7 e altre...non proprio. Dal portoghese, cinque volte Pallone d'Oro, ci si aspetta sempre il meglio e non che siano le cose semplici a diventare molto complicate. Il gol sbagliato contro il Lussemburgo da questo punto di vista...
ANSIA - C'è da preoccuparsi? Secondo Fernando Santos, no. Come riporta AS, il CT del Portogallo affronta l'argomento CR7 e spiega come, nonostante l'errore non sia decisamente da lui, il momentaccio è destinato a passare presto. E che alla fine quello che crea problemi a CR7 è la voglia di fare sempre tutto bene. "L'ansia di Cristiano è nota. È un calciatore di una qualità enorme, ma come tutti ha momenti in cui le cose non gli riescono bene. E in quei periodi pare che tutto gli si complichi ancora di più. Cerca di fare bene, ma il pallone non sembra voler entrare. In situazioni del genere, su 100 volte fa gol 99. Ora avrà tempo per riposarsi, il che certamente lo aiuterà".

FRUSTRAZIONE - Il tutto anche alla luce della rabbia dimostrata dopo la partita della Serbia, con la fascia gettata a terra dopo un gol fantasma non convalidato. Una situazione che ha segnato CR7, come spiega il tecnico. "Ma è normale, veniva da una partita in cui le cose non sono andate bene. Ha segnato un gol al minuto 93 che avrebbe fatto vincere il Portogallo e che lo avrebbe reso un eroe, che lo avrebbe spedito sulle prime pagine dei giornali. Ma è successo quello che è successo, il che è frustrante. E queste cose si fanno sentire, anche per i calciatori di qualità". E comunque, nella ripresa, il portoghese ha segnato eccome, arrivando a quota 103. Non esattamente cifre da calciatore in crisi...
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