Bruno Fernandes e lo United, una storia complessa che la critica tende a dividere in "prima" e "dopo" l'avvento di Cristiano Ronaldo. Senza il connazionale, il centrocampista offensivo dei Red Devils ha messo a segno 29 gol e 19 assist in 53 partite. Con l'arrivo di CR7 ne ha giocate 40, e il rendimento è crollato. Otto reti e sette assist. Abbastanza per alimentare sospetti sulla incompatibilità fra i due. Tesi respinta dal diretto interessato in una intervista rilasciata all'Athletic.

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Bruno Fernandes: “Se segno di meno non è colpa di Ronaldo. Lo United è schiavo dei fantasmi del passato”

MANCHESTER, ENGLAND - SEPTEMBER 11: Cristiano Ronaldo of Manchester United celebrates with Bruno Fernandes after scoring their side's second goal during the Premier League match between Manchester United and Newcastle United at Old Trafford on September 11, 2021 in Manchester, England. (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)
COLPA MIA
Il calciatore si assume le proprie responsabilità legate al calo di rendimento: "Ronaldo ha beneficiato dei miei assist, quindi non credo che questi numeri siano da considerare negatici. Sono pienamente consapevole che non ho ripetuto la performance del mio arrivo allo United ma non credo che ciò sia da collegare all'arrivo o alla presenza di Ronaldo in campo. Fra l'altro io non ho calciato più i rigori dopo averne sbagliati due consecutivamente. Non è stata certo colpa di Cristiano, anzi, anche perché lui dal dischetto non sbaglia quasi mai. E nell'ultimo periodo in Premier sono sceso in campo per quattro partite e non ho segnato comunque. Giocare con Ronaldo, anche in nazionale, è davvero bello e speciale. Basti pensare che proprio grazie a lui ho messo a segno la rete contro la Macedonia del Nord".

FIDUCIA
Fernandes non lascia spazio alle interpretazioni. "La questione del calo a livello individuale e di squadra è da ricercarsi altrove. Negli ultimi mesi allo United c'era poca fiducia. Sia in campo sia nei confronti del tecnico. Se c'è autostima, quando si sbaglia un passaggio si reagisce rapidamente, ci si sente in grado di rimediare. Credo che lo United abbia pagato i fantasmi del passato. E con queste parole intendo esprimere un concetto legato alla pressione. Sino a poco tempo fa ad ogni errore sentivi gli occhi addosso e la sensazione di stare deludendo qualcuno. E più entri in questo loop, più si perdono fiducia e partite".
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