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Ferdinand: “Sterling è sottovalutato per il colore della sua pelle. Se Kane facesse quello che fa lui…”

Il City travolge lo Schalke e sugli scudi c'è Raheem Sterling, che segna una delle sette reti del match e che continua a mostrare uno stato di forma eccellente. Peccato che, secondo Rio Ferdinand, il ragazzo non riceva le attenzioni che merita....

Redazione Il Posticipo

Non c'è solo la Juventus a tenere banco nella serata di Champions. A Manchester c'è un altro ottavo di finale da decidere. Se non fosse che il match dopo neanche 45 minuti diventa un allenamento per il City di Guardiola. Non contenti di aver vinto per 2-3 in Germania, gli uomini di Pep decidono che la partita contro lo Schalke deve essere un tiro al bersaglio. A giudicare dal tabellino, che recita 7-0, missione compiuta. Sugli scudi c'è Raheem Sterling, che segna una delle sette reti e che continua a mostrare uno stato di forma eccellente. Peccato che, secondo Rio Ferdinand, il ragazzo non riceva le attenzioni che merita.

COLORE - Il motivo? Il colore della sua pelle. L'ex difensore dello United torna di nuovo sul tema del razzismo, che ha coinvolto spesso e volentieri l'attaccante del City. Sterling è stato più volte vittima di insulti a sfondo razziale, ma stavolta Ferdinand su BT Sports non si ferma ad analizzare il comportamento dei tifosi, bensì quello degli addetti ai lavori. Anche loro si fanno condizionare e per questo non ritengono l'inglese uno dei migliori calciatori d'Europa. "Penso dipenda anche da questo, che a volte viene giudicato anche per il colore della sua pelle. Non credo di essere così lontano dalla verità".

KANE - E Ferdinand si lancia in un paragone che coinvolge quello che al momento è la bandiera del football di Sua Maestà, capitan Harry Kane. "Se fosse Harry Kane a fare quello che fa Sterling, si parlerebbe di dargli il Pallone d'Oro. Non ce l'ho con Kane, eh, lui non c'entra nulla. Ma questo mostra il modo in cui a volte viene sottovalutato Raheem. Che non è solo maturato sul campo, ma anche fuori. E il modo in cui si comporta è un esempio per i giovani calciatori di ogni origine e cultura". E per gli addetti ai lavori, che secondo l'ex difensore farebbero meglio a non considerare elementi...ininfluenti come il colore della pelle.