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Ferdinand racconta Keane: “Un ragazzino gli è entrato in ritardo e…lui gli ha dato un pugno in faccia!”

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Quando era in campo, il numero 16 non sopportava una cosa in particolare: la mancanza di rispetto, soprattutto se arrivava da calciatori molto giovani. E al riguardo, arriva un aneddoto molto interessante.

Redazione Il Posticipo

Quando si parla dei "cattivi" del calcio, difficile che non venga menzionato il nome di Roy Keane. L'irlandese, leggenda del Manchester United, è noto per un caratterino per niente facile. Basterebbe pensare che la carriera del padre di Haaland, Alf Inge, è finita dopo che il centrocampista dei Red Devils gli ha fatto (volontariamente) saltare un ginocchio in un derby di Manchester. Dunque, meglio non far arrabbiare il buon Roy. Ora come ora, uno dei modi migliori di farlo infuriare è chiedergli una foto, ma quando era in campo il numero 16 non sopportava una cosa in particolare: la mancanza di rispetto, soprattutto se arrivava da calciatori molto giovani. E al riguardo, arriva un aneddoto molto interessante.

RAGAZZINO

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A raccontarlo è uno che Keane lo conosce bene, ovvero Rio Ferdinand. Parlando al suo podcast VIBE with FIVE, l'ex difensore dello United e della nazionale inglese qualche tempo fa ha ricordato di uno scontro in allenamento che riassume perfettamente il modo di pensare dell'irlandese. "Una volta ha dato un pugno in faccia a Chris Eagles. Chris era un ragazzino e si è preso un po' troppe libertà con Keane. Roy era di ritorno da un infortunio, oppure non aveva giocato, quindi stava facendo una partitella con le riserve. C'erano parecchi ragazzi delle giovanili in campo e giocatori come Eagles e Lee Martin correvano come topi, cercando di avvicinarsi a lui e di contrastarlo". Del resto, non capita tutti i giorni di affrontare uno dei centrocampisti più tosti del mondo.

PUGNO

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Peccato che a Keane non vada molto di sopportare gli irriverenti ragazzini. "Chris gli è entrato in ritardo un paio di volte e Roy gli ha detto 'stammi a sentire, vacci più calmo". Eagles voleva soltanto fargli una buona impressione e quando è arrivato il pallone lo ha colpito di nuovo e gli ha tirato la maglia. Roy si è semplicemente girato e bang, un cazzotto velocissimo in pieno sulla mascella. Io ero lì a vedere e gli ho detto 'Roy, che problema hai?'. Poi quando siamo rientrati gli ho detto 'perchè l'hai fatto, è solo un ragazzino?' e gli ho detto di non farlo mai più". Complicato immaginare che Keane lo sia stato a sentire. Ma di certo, Eagles non ha poi fatto carriera con lo United, giocando appena 17 partite con il club. E far arrabbiare l'irlandese gli ha fruttato...solo un pugno in faccia.